Orario
Domenica 1° ottobre 2017
ingresso entro le ore 11.50
concerto ore 12.00
Verificare sempre alla pagina: http://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
http://palazzo.quirinale.it/visitapalazzo/prenotaconcerto.html
I concerti sono gratuiti. La prenotazione è obbligatoria.
L’accesso al Palazzo del Quirinale comporta un costo di € 1,50.
La prenotazione è nominativa, non cedibile e si può effettuare con le seguenti modalità:
• on line
• tramite Call center, tel. 06 39967557
da lunedì a venerdì 9.00-13.00 / 14.00-17.00
sabato 9.00-14.00, domenica chiuso
• presso INFOPOINT, - Centro informazioni e prenotazioni (Salita di Montecavallo, 15A), il martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.00 alle17.00 (sino ad un’ora prima dell’orario di inizio del concerto)
Gli spettatori dovranno presentarsi 50 minuti prima dell’inizio del concerto muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità. Qualora i dati anagrafici dei nominativi, indicati al momento della prenotazione, non coincidano con i dati risultanti dai documenti, non sarà consentito l’accesso. I minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto. In caso di ritardo rispetto all’orario indicato non sarà possibile entrare.
Il concerto potrà essere annullato per ragioni istituzionali.
Il rimborso di quanto versato potrà essere richiesto solo in caso di annullamento del concerto.
Non sono consentite riprese audio-video.
Contatti
Descrizione
Associazione Figli d’Arte Cuticchio presenta A singolar tenzone!
Duelli tra musiche e parole sul paladino Orlando
cunto: Mimmo Cuticchio
musiche: Giacomo Cuticchio
primo violino: Marco Badami
secondo violino: Filippo Di Maggio
viola: Massimo Cantone
violoncello: Paolo Pellegrino
sax soprano: Nicola Mogavero
fagotto: Filippo Barracato
tromba: Sergio Caltagirone
trombone: Fabio Piro
pianoforte: Giacomo Cuticchio
Un viaggio in un tempo senza tempo, dove il cunto antico di Mimmo Cuticchio e la musica contemporanea del figlio Giacomo si scambiano intenzioni, si cedono il passo vicendevolmente, si fondono in un gioco, a tratti semplice e armonioso a tratti spericolato e acrobatico, sulle gesta di Orlando, valoroso paladino, l’eroe per eccellenza, austero, coraggioso e devoto al suo dovere di capitan generale dell’esercito francese.
Un racconto focalizzato sulla drammatica e spettacolare rotta di Roncisvalle, dove troveranno la morte Orlando e altri trecento impavidi paladini.
Per la prima volta i temi musicali della battaglia, del galoppo, del lamento, della marcia reale, che Giacomo Cuticchio ha composto appositamente per questo “viaggio”, si uniscono ai ritmi, ai toni e alla possente vocalità di Mimmo Cuticchio, capace di interpretare oltre quaranta personaggi diversi e trasformare il cunto in canto.
Un’opera per voce e musica, nella quale la narrazione tiene le fila del racconto e la musica ne sottolinea e ne esalta i ritmi e l’emozione. La suite per fiati, legni, ottoni ed archi è eseguita da un ensemble di nove musicisti. Strumento portante è il pianoforte, omologo del piano a cilindro negli spettacoli tradizionali, che Giacomo suonava da bambino agli inizi del suo apprendistato di oprante.
Mimmo e Giacomo Cuticchio sono rispettivamente padre e figlio. Il primo, prendendo le mosse dal cuore profondo della tradizione dell’Opera dei pupi, l’ha rilancia in una prospettiva contemporanea e al contempo ha salvato dall’oblio il “cunto”, rimarcando sempre la propria discendenza dai maestri del passato. Il secondo muove i suoi primi passi di oprante-musicista sul terreno fertilissimo arato dal padre; successivamente, il suo incontro con l’opera di Philip Glass e l’amore per la musica antica, rinascimentale e barocca, lo hanno spinto verso una ricerca sonora originale, per molti versi analoga a quella del padre, oggi riconosciuto il massimo innovatore dell’Opra.