Orario
Dal 30 settembre al 3 dicembre 2022
Dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 19.00
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Descrizione
Elegy è la prima mostra personale di Yoan Capote a Roma. Tutte le opere di questa mostra coincidono nel loro approccio profondamente concettuale ed emotivo al Paesaggio. Qui possiamo apprezzare il dialogo che si crea tra diversi corpi di lavoro e alcune sculture che espandono gli iconici paesaggi marini di Capote verso uno spettro di riflessione più ampio e globale, sottolineando i valori, il simbolismo e l'importanza culturale dei materiali selezionati utilizzati per creare i dipinti: ami da pesca riciclati, catene rotte, recinzioni di filo, filo spinato smontato, foglia d'oro, gesso e altri. Sebbene tutti i pezzi di questa mostra riflettano sulla migrazione, da una prospettiva locale e universale, assumono anche significati con sfumature sociali e politiche.
L'azione ossessiva e quasi politica dell'artista di tagliare manette e fili con strumenti da gioielliere, trasformandoli in linee fragili che disegnano cieli nuvolosi e vasti orizzonti, crea una forma di poesia visiva. Per Capote, si riferisce alla ricerca della libertà come parte intrinseca della natura umana. La mostra si compone così di opere realizzate attraverso un laborioso processo materiale e produttivo che si concentra sull’esame dei comportamenti e degli stati psicologici dai più intangibili ai più viscerali, alludendo ad ideali, come la speranza, la vita e la libertà, con il fine ultimo di costruire luoghi di ottimismo.