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Il 1 dicembre è stato presentato e benedetto il presepe in Cappella Sistina nei Musei Vaticani in stile rinascimentale con omaggio a Raffaello Sanzio ideato, progettato ed eseguito dagli artisti Giuseppe Passeri ed Eva Antulov. È il terzo presepe che gli artisti hanno collocato nel tempio dell’arte qual è la Cappella Sistina.

Il presepe che è stato progettato dai due artisti fin dal 2018, presenta caratteristiche innovative ed originali che Giuseppe Passeri ed Eva Antulov hanno studiato rispettando lo stile rinascimentale, ma anche quello spirituale e filosofico: il paesaggio è un formidabile accostamento di architetture e volumi presenti nel nostro paese; la parte destra del presepe si ispira a San Gimignano, mentre quella sinistra a Spoleto e a San Gemini; in basso, invece, i mercati che sono una porzione della Loggia presente in Vaticano; la parte centrale che accoglie la Natività è il serapeo di Villa Adriana come forse doveva apparire agli occhi dell’Imperatore Adriano; l’artista Eva Antulov ha collocato in alto nel timpano l’affresco da lei dipinto della Scuola di Atene di Raffaello; ha dipinto pure lo sfondo del presepe costituito da pannelli, il cui paesaggio è ispirati allo sfondo della “Disputa del Sacramento”, uno dei quattro affreschi principali di Raffaello nella Stanza della Segnatura; anche l’affresco all’interno del tempio è opera sua prendendo spunto dagli affreschi della Villa Romana di Moregine. Pure la Natività ha un riferimento a Raffaello, perché sia la Madonna che San Giuseppe indossano gli stessi abiti dello Sposalizio della Vergine.

Giuseppe Passeri ha progettato tutta la scena presepiale integrando i riferimenti storici del periodo rinascimentale e i significati simbolici di tutti i singoli personaggi rappresentati. In base a questo progetto è stato costruito poi la struttura in legno e sughero del presepe. Giuseppe ha ideato e creato anche tutti i banchi del presepe con tutti gli oggetti piccoli che ne fanno parte. Per la sua ampia conoscenza di minerali e pigmenti naturali ha preparato con procedimenti antichi tutti i colori maggiormente presenti nel presepe come il blu del lapislazzuli, il giallo e il rosso dell’ocra.

Eva Antulov con le sue conoscenze filosofiche e teologiche ha contribuito nella progettazione a creare un filo logico basato sulla “verità”: la ricerca razionale della verità da parte dei filosofi (Scuola di Atene), la Rivelazione Divina della Verità con la nascita di Gesù (la Natività) e la Verità che è dono e presenza “fino alla fine del mondo” (Mt 28,20) nell’Eucaristia (Disputa del Sacramento).

Sponsor è la Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus la quale a marzo del 2021 è venuta a conoscenza del progetto degli artisti tramite il coordinatore artistico, Jean Paul Troili, e volentieri ha voluto parteciparvi.

Sono presenti all’interno dell’opera artistica anche dei bonsai curati appositamente dallo specialista in materia, Fabio Truglia, il quale ha contribuito con la sua arte botanica all’abbellimento della struttura.