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Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
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Data: da 29/10/21 a 20/03/22

Orario

Dal 29 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 prorogata fino al 20 marzo 2022
Dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00
24 e 31 dicembre ore 9.00-14.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura: Lunedì. 1 gennaio e 25 dicembre

CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Nomentana, 70
Zona: Quartiere Nomentano (Roma nord)

Informazioni

Consultare la pagina: Biglietti e audioguide
Ingresso gratuito al museo con la MIC card, acquistabile nei musei e online 

060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

Organizzazione
Zètema Progetto cultura

Contatti

Descrizione

La prima antologica romana di uno dei protagonisti del periodo informale italiano, ripercorre l’evoluzione artistica del pittore spoletino dalla metà degli anni Cinquanta alla metà degli anni Duemila.

L’esposizione vuole raccontare la vicenda di mezzo secolo di pittura di un artista di cui hanno scritto alcuni dei più importanti critici della sua e anche della nostra epoca, come Francesco Arcangeli, Giulio Carlo Argan, Maurizio Calvesi, Giovanni Carandente, Flavio Caroli, Enrico Crispolti, Pierre Restany.

La mostra segue un andamento cronologico prevedendo la presenza di dipinti dell’epoca informale (1955-1961), opere e carte realizzate tra metà anni Sessanta e fine Settanta e i monocromi prodotti principalmente tra gli anni Novanta e Duemila.
Tra i dipinti più significativi vanno ricordati, tra gli altri, Paesaggio verde del 1955 che segna l’inizio del periodo informale, Frontale del 1960 con il quale vinse l’VIII° edizione del Premio Spoleto, Opéra Comique del 1964 presente alla XXXII° Biennale d’Arte di Venezia e Aphia del 1978 data di avvio della pittura monocolore.

Il percorso espositivo include anche alcuni lavori di artisti informali compagni di strada di Raspi, italiani e internazionali, riuniti e presentati dalla Galleria l’Attico di Roma. Tra tutti una scultura del 1959 di Leoncillo Taglio Grande.
Cinque opere di piccolo formato costituiscono infine un’appendice alla mostra, che documenta, con bozzetti e progetti, la grande scultura parietale in acciaio allestita permanentemente a Spoleto presso l’Albornoz Palace Hotel nel 2001.

L’esposizione, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali sostenuta dall’Archivio Raspi e patrocinata dalla Fondazione La Quadriennale di Roma, è a cura di Marco Tonelli Direttore artistico della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola Spoleto.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 04/02/22 11:11