060608

Venerdì 19 dicembre, presso il Granaio di Santa Prassede, è stata inaugurata la mostra “Le Ragioni dello Sguardo e il Fotografo Fotografato”, patrocinata dall’Associazione Culturale StarThing.
La mostra, già presentata al pubblico nel corso della rassegna “Itinerari di confine tra la parola e l’immagine” ( Roma Room Hotel, luglio 2014), è realizzata da Bc-Progetti.

La mostra prende le mosse dalla presentazione dell’Archivio Fotografico Giuseppe Bruno (1930-2012), composto da oltre seimila immagini e da più di settecento stampe originali, negativi e stampe postume.
Le immagini dell’Archivio sono dovute principalmente ad Alberto Bruno (1865-1922), importante industriale napoletano appassionato di fotografia e si riferiscono per la maggior parte al periodo che va dal 1890 al 1920.
Il percorso espositivo ripercorre la storia della fotografia a partire dal 1888 – anno in cui la mitica Kodak n.1, usata anche da Alberto Bruno, fu messa in commercio – fino ai giorni nostri, facendo emergere un confronto dialettico tra fotografi che, seppur diversi per epoca ed estrazione, si pongono in un’ideale continuità col passato condividendo l’impiego del mezzo fotografico a metà tra tecnica e espressione artistica.

La mostra è realizzata in collaborazione con Roma Room Hotel, Il Granaio di Santa Prassede Resort, Hotel Santa Prassede, Il Piccolo di Piazza di Spagna Suites, Hotel Nardizzi Americana, Il Cenacolo dei Viaggiatori, Il Meglio della Puglia, Racconti nella Rete.

A cura di:
Alessandro Arrigo, Alessandro Baldoni, Laura Muscarà, Mariacristina Eidel, con il contributo straordinario di Maria Chiara De Angelis e  Federico Smidile.

In memoria di Giuseppe Bruno.

Si ringrazia la famiglia Bruno di aver concesso l’esposizione delle fotografie dell’Archivio Fotografico Giuseppe Bruno.