Orario
Dal 12 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020
Da martedì a domenica ore 10.00 - 20.00
24 e 31 dicembre 10.00 - 14.00
Chiuso: lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio
La biglietteria chiude un'ora prima
N.B. per eventuali aperture e/o chiusure straordinarie consultare la pagina dedicata agli Avvisi
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Biglietto integrato Museo + mostre Bulgaria lo specchio del tempo, Inge Morath La vita. La fotografia. e Taccuini romani
Tariffe non residenti:
Intero: € 9,50
Ridotto: € 8,50
Tariffe residenti:
Intero: € 8,50
Ridotto: € 7,50
Gratuito e ridotto per le categorie previste dalla tariffazione vigente. Non sarà attivato un biglietto solo Mostra.
L’ingresso è gratuito per i possessori della MIC Card.
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
Promossa da
Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Produzione e organizzazione
Values Foundation di Antonina Stoyanova
Patrocinio
Ambasciata di Bulgaria in Italia, in collaborazione con l'Istituto Bulgaro di Cultura
Servizi museali
Zètema Progetto Cultura
Contatti
Descrizione
Una mostra fotografica realizzata in base allo sviluppo di 36 lastre di vetro originali risalenti agli anni '20 e '30 del secolo scorso.
"La Bulgaria attraverso lo specchio del tempo”, ospitata dal Museo di Roma in Trastevere dal 12 dicembre al 12 gennaio 2020, vuole celebrare il 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Bulgaria e Italia, e che coincide con la nomina di Sofia a capitale della Bulgaria.
La Mostra propone un allestimento interattivo con proiezioni 3D e percorsi multisensoriali. Lo spettatore può infatti intraprendere un viaggio immersivo attraverso un percorso multimediale costituito da 36 preziose lastre di vetro fotografiche. Le curatrici Irina Dilkova e Milena Kaneva, suggeriscono uno stimolante contrasto in veste hi-tech con l’epoca raccontata dalle immagini, utilizzando didascalie in realtà virtuale, QRCode e la proiezione di un documentario del titolo “ Un Tesoro nel Cuore”, esaltandone il forte potere evocativo.
Proiettati sulle pareti del museo, le lastre di vetro raccontano, nella loro versione animata, luoghi e costumi della Bulgaria degli anni ’20 e ’30 del ’900.