060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Mostre » Jean Arp
Data: da 30/09/16 a 15/01/17

Orario

Dal 30 settembre 2016 al 15 gennaio 2017
Mar-dom ore 09.00 - 19.30
Chiuso lunedì, 25 dicembre

Aperto 24 e 31 dic ore 9.00-17.00 (#16.00); 26 dic e 1 gen ore 9.00-19.30 (#18.30);

La biglietteria chiude un'ora prima

La prima domenica del mese l'ingresso alla mostra rimane comunque a pagamento con tariffa ordinaria. Qualora il visitatore avesse fosse già in possesso del biglietto museale, l'ingresso alla mostra avverrebbe con tariffa ridotta.

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Viale Enrico De Nicola, 79
Zona: Rione Castro Pretorio (Porta Pia) (Roma centro)

Informazioni

Intero: € 10,00

Ridotto: € 8,00
(visitatori da 6 a 26 anni/titolari di apposite convenzioni/gruppi di almeno 15 persone)

Ridotto speciale: € 5.50
(scuole/possessori biglietto Museo Nazionale Romano, area archeologica centrale, circuito Caracalla-Quintili-Metella/Touring Club/FAI)

Contatti

Telefono: 06 684851114 - Coopculture 06 39967700 (tutti i giorni 9-17)

Descrizione

A cinquant’anni dalla morte, una grande mostra con oltre 80 opere celebra Jean Arp (1887-1966), tra i maggiori protagonisti della storia dell’arte del Novecento. Arp ha avuto un ruolo di primo piano nell'ambito delle avanguardie ed è stato tra i fondatori del movimento Dada, nato a Zurigo nel 1916, di cui ricorre quest’anno il centenario..

Per celebrare la duplice ricorrenza, sculture, rilievi, stampe e papier collé consentono di analizzare l’intera ricerca di Arp: dai primi rilievi in legno del 1915 alle sculture realizzate dal 1930 al 1966. In questo contesto vanno segnalate le testimonianze della serie Concrétions humaines del 1934, l’omaggio ad Auguste Rodin del 1938 e un’opera di carattere magico ed esoterico come Thalès de Milet  del 1951. Tra i lavori dell’ultimo periodo, meritano una particolare attenzione Poupée borgne del 1963 e Construction architectonique, un gesso realizzato nel 1965, un anno prima della sua scomparsa, eccezionale prestito dal Centre Pompidou di Parigi.
Spettacolare la sequenza di sculture monumentali proposta dalla rassegna: come Berger des Nuages del 1953 di oltre tre metri d’altezza proveniente dalla Fondation Arp di Clamart, una delle più importanti realizzazioni di Arp che accoglierà il visitatore all’ingresso delle Terme
di Diocleziano. Non manca, poi, Pépin Géant, 1937 dal Centre Pompidou e Femme paysage, 1966 da Gallerie d’Italia.

Una sezione della mostra, infine, metterà in relazione le opere di Arp con quelle della moglie Sophie Taeuber-Arp (1889-1943). Si racconta un sodalizio trentennale da cui è scaturita una straordinaria vicenda artistica e umana. A lungo eclissata dalla fama del marito, Sophie si muove in un contesto più prossimo al design e alla progettazione d’interni sviluppando una ricerca astratta, tesa verso soluzioni spaziali di grande attualità.

La mostra, promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l'area archeologica centrale di Roma e dal Museo Nazionale Romano con Electa, è curata da Alberto Fiz in collaborazione con la Fondation Arp di Clamart, Francia. L’allestimento è firmato dall’architetto Francesco Venezia.

Parole chiave

Vedi anche

Data di ultima verifica: 20/12/16 11:37