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Data: da 15/02/16 a 09/04/16

Orario

Dal 15 febbraio al 9 aprile 2016
Lun-ven ore 14.00-20.00
Sab ore 16.00-20.00
Domenica su appuntamento

Informazioni

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Descrizione

Identity's Rule of Three è l'ultimo lavoro video che il duo tedesco Nina Fischer & Maroan el Sani ha realizzato con l’artista svizzero Bertold Stallmach.

Un film d'animazione in tre atti, il cui titolo si rifà a un tipo di moltiplicazione incrociata usata in matematica per risolvere le equazioni. L’opera infatti pone quesiti sui vari aspetti dell’identità umana e societaria, con ironia e senso dell’umorismo.

La sua genesi risiede nell’acceso dibattito scaturito intorno alla realizzazione di un museo etnologico nel ricostruito castello della città di Berlino. L’originario castello del XV sec. in seguito a gravi danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, venne demolito nel 1950 e nel 2013 l’amministrazione comunale e statale, con il contributo di finanziamenti privati, decise di cominciare una ricostruzione fedele all’originale e di insediarvi un museo etnologico che includerebbe alcuni manufatti africani importati in Germania durante l’epoca coloniale.

Da qui si parte in un viaggio che esplora i limiti dell’autenticità e dell’identità geografiche, artistiche e societarie, le relazioni tra nord e sud del mondo e il ruolo svolto dall’Africa per e in Europa.
'The Identity of a Society' è il capitolo principale del video, che vede due personaggi anticonformisti, Iso e Jenga, vagare in un deserto sconosciuto, in un viaggio di auto-scoperta durante il quale il loro percorso si intreccia con quello di quattro rifugiati. Riflessioni teoriche sulle strutture sociali e le relazioni di potere ricorrono in tutto l’episodio. Una collina di sabbia viene utilizzata come metafora di tali strutture, facendo sorgere numerose domande: come si autodefinisce una società? Com’è strutturata e quali sono i suoi valori?
Due capitoli più brevi fanno da introduzione, affrontando il tema identitario attraverso ulteriori esperienze. “The Identity of an Individual” in cui gli autori mettono in scena uno studio psicologico sulla relazione tra la percezione di sé e la proiezione del sé: Come sono e come mi vedono gli altri? “The Identity of an Artistic Position” pone invece questioni sull’indipendenza dell’approccio artistico e la sua presunta intercambiabilità.
Utilizzando la tecnica dello stop-motion con buffe sculture naif di creta e fil di ferro, gli artisti sviluppano un linguaggio giocoso e immediato che scopre le strutture della società e le relazioni interpersonali per stimolare nuovi dibattiti.

L’opera di Nina Fischer & Maroan el Sani si concentra sugli spazi di transizione e sulle situazioni di vuoto negli ambienti urbani, sulla memoria e sulla visione collettiva, avvalendosi di diversi mezzi espressivi quali film, video, installazione, scultura e fotografia. La loro riflessione critica si volge all’ascesa e alla caduta della modernità e in particolare al rapporto intenso e inquietante fra la nostra società attuale e i progetti utopici che hanno guidato la nostra evoluzione storica, dal passato verso il futuro. La loro opera si pone costantemente all’insegna della ricerca e del dibattito sulle transizioni legate al passaggio del tempo.

I video animati e le installazioni di Bertold Stallmach affrontano questioni di interazione sociale come potere e impotenza, collettività e individualismo, mediante un linguaggio fanciullesco e umoristico, che in pochi minuti è in grado di disvelare le criticità delle strutture societarie e le complessità delle relazioni interpersonali. I suoi video sono il risultato di un difficile lavoro di elaborazione e costruzione di modelli architettonici e sculture di plastilina e materiali variegati. Questa artigianalità del lavoro viene esaltata dalla tecnica dello stop-motion che permette all’artista di mantenere un elevato livello di spontaneità creativa.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 10/02/16 12:21