Orario
Dal 4 febbraio al 22 marzo 2020
martedì-domenica ore 8.30-19.30
Chiuso lunedì
Ultimo ingresso alle ore 18.45
Ospitato in
Indirizzi
Informazioni
Biglietto intero: € 10,00
Biglietto ridotto: € 2,00
– cittadini UE di età compresa tra i 18 e i 25 anni
Biglietto ridotto: € 5,00
– possessori di un biglietto del MAXXI
– visitatori U30 possessori della Lazio Youth Card
Biglietto gratuito
– visitatori di età inferiore a 18 anni
– docenti e studenti UE delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e dei corsi di laurea di lettere e materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico delle facoltà di lettere e filosofia
– portatori di handicap e un loro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria
– giornalisti con tesserino in corso di validità
– studenti in possesso della Carta “Io Studio”
– guide turistiche
– soci ICOM
– dipendenti MiBAC
– possessori della Lazio Youth Card (solo il giovedì)
Ulteriori info su agevolazioni http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuPrincipale/LuoghiDellaCultura/Agevolazioni/index.html
Ingresso gratuito lper tutti la prima domenica del mese
Contatti
Descrizione
Con il focus su Attilio Cassinelli, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea dedica per la prima volta una mostra al linguaggio dell’illustrazione. Illustratore, poeta, narratore per immagini, amante per diretta ammissione “delle cose semplici”, Attilio Cassinelli ha il grande merito di aver valorizzato la comunicazione visiva rivolta ai bambini più piccoli grazie alla sua singolare capacità di sintesi.
La mostra Evergreen. Storia di Attilio espone oltre 80 opere tra disegni, studi originali, libri e modellini, in buona parte materiali inediti, provenienti dal magico “antro” creativo dell’artista, con una breve sezione dedicata alla grafica pubblicitaria degli anni Sessanta (il “Cynar”, le sigarette “Nazionali”) e al caricaturismo (memorabile il suo Totò) per poi focalizzare l’evoluzione intervenuta fino a oggi all’interno dell’enciclopedico “bestiario”, dentro e fuori le due edizioni Giunti del Pinocchio.