Orario
Dal 31 gennaio al 18 marzo 2018
Dal martedì alla domenica dalle 14.00 alle 20.00
Lunedì chiuso
L’ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura
La mostra non rientra nella gratuità della prima domenica del mese
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Intero € 6,00
Ridotto € 5,00
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale
Intero € 5,00
Ridotto € 4,00
Il biglietto è valido per tutte le mostre in corso al Padiglione 9A e Padiglione 9B
Biglietto ridotto valido per:
- giovani fino a 26 anni
- adulti oltre i 65 anni
- insegnanti in attività su presentazione di dichiarazione dell'istituto di provenienza, esclusi professori universitari
- gruppi con prenotazione obbligatoria (min 10 max 25 persone)
- gruppi convenzionati
- forze dell'ordine e militari con tessera di riconoscimento
Ingresso gratuito valido per:
- bambini fino a 6 anni
- 1 accompagnatore per ogni gruppo prenotato
- 1 accompagnatore ogni 10 studenti
- disabile e accompagnatore
- invalido e accompagnatore
- guide turistiche Regione Lazio
- accompagnatori turistici Regione Lazio
- interpreti che accompagnano le guide
- possessori tessera ICOM e ICROM
Contatti
Descrizione
La mostra, organizzata dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con l'Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, è patrocinata dall'Ambasciata di Francia, dalla Métropole Nice Côte d'Azur, Union des Communautes Juives Côte d'Azur - Corse e Yad Vashem Nice Côte d'Azur.
Il progetto espositivo prosegue un lavoro iniziato nel 2017 con l’esposizione al Musée Masséna di Nizza.
La tappa romana prevede l'aggiunta di venti nuove opere ritraenti volti e figure di bambini deportati da Roma e dall’Italia nei campi di sterminio nazisti. L'artista, per la realizzazione di queste opere, si è documentato attraverso le immagini e le foto dell'epoca fornite dall’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma, dalla Fondazione Museo della Shoah e dal CDEC.
La mostra si presenta come una grande installazione in un ambiente semioscuro, in cui dallo spazio buio emergono i ritratti dei bambini.
Il percorso si snoda infatti tra piccoli e grandi ritratti, realizzati su tavola carbonizzata graffiandone la superficie, facendoli così emergere dall'oscurità del nero.
Questa mostra vuole essere una preghiera per tutti i bambini vittime della Shoah, restituendone il ricordo attraverso i loro ritratti.
Il progetto fa parte di MEMORIA genera FUTURO, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2018.