Orario
Dal 16 aprile al 15 giugno 2019
dal martedì al sabato ore 16.00-19.30
Chiusa lunedì e festivi
Inaugurazione 16 aprile ore 18.30
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Descrizione
Mostra dedicata ai rapporti tra arte e politica nella scena romana degli anni Settanta.
L'esposizione segna il nuovo indirizzo della galleria aperto al dialogo tra diversi media e linguaggi artistici della contemporaneità: attraverso una selezione di dipinti, disegni, fotografie, serigrafie, manifesti e bozzetti cinematografici, copertine di dischi e libri, riviste e fanzine la mostra pone in relazione differenti ambiti espressivi per evidenziarne convergenze e frizioni, proponendo un campo di indagine allargato alla cultura visiva del decennio.
Le opere di Franco Angeli, Nanni Balestrini, Tomaso Binga, Tano D'Amico, Pablo Echaurren, Sergio Lombardo, Mario Schifano, autori che con declinazioni diverse hanno interpretato le nuove istanze sociali ed estetiche dell'epoca, sono poste in relazione con la coeva ricerca grafica di impegno politico, con l'obiettivo di fare emergere una reciprocità di sguardi e tensioni, per raccontare la storia di quegli anni attraverso una polifonia di voci che ne restituisca la complessità.
La scelta di questi artisti di ricorrere all'uso di stencil, serigrafie o di tecniche affini a quelle adoperate in campo grafico risponde, oltre che a fattori strettamente formali, all'esigenza di allargare il bacino di fruitori attraverso il superamento del concetto di unicum dell'opera nella prospettiva politica di un'arte diffusa e non elitaria. Molte delle opere in mostra non soltanto evidenziano la predilezione per soggetti apertamente politici diffusa nella neoavanguardia romana, ma sono anche esempi significativi del dialogo tra cultura alta e iconosfera mediatica tipico di quella stagione.