Orario
Covid19 - Chiuso per misure di contenimento
Dal 6 febbraio al 9 aprile 2020
dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00
domenica chiuso
Informazioni
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Descrizione
Prima personale in Italia di Diana Lelonek, a cura di Jakub Gawkowski. La mostra è il risultato di una residenza dell’artista e del curatore polacco presso il Pastificio Cerere nel mese di gennaio 2020.
Diana Lelonek crea progetti interdisciplinari basati su una ricerca ispirata alle scienze naturali e all’eco-attivismo, che sollevano la questione dell’impatto umano sulla natura e la fine dell’antropocentrismo, inteso come epoca geologica in cui l’ecosistema terrestre è fortemente condizionato dagli effetti dell’azione dell’uomo. Il suo lavoro – attraverso la fotografia, l’uso artistico della muffa e la visualizzazione di oggetti comunemente considerati spazzatura – offre una visione critica sui processi di sovrapproduzione e crescita illimitata.
Il percorso espositivo, articolato tra lo spazio superiore del silos e quello sotterraneo dello Spazio Molini, presenta i risultati della ricerca condotta dall’artista in due luoghi lontani uno dall’altro e apparentemente non correlati: l’ Alta Slesia, una regione industriale polacca, e i ghiacciai alpini del Rodano, dell’ Aletsch, del Monteratsch che diventano protagonisti di una installazione sonora ambientale.
Le installazioni sonore sono realizzate in collaborazione con: Denim Szram, Bartosz Zaskórski.