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Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
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Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Mostre » ANNI INTERESSANTI. Momenti di vita italiana 1960 - 1975
Data: da 13/05/22 a 16/10/22

Orario

Dal 13 maggio al 16 ottobre 2022
Dal martedì alla domenica ore 10.00-20.00 
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
Lunedì

CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo.

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Piazza di Sant'Egidio, 1/b
Zona: Rione Trastevere (Gianicolo) (Roma centro)
Il Museo è accessibile ai disabili da Piazza Sant'Egidio, 1. Telefonare allo 06 5897123 per avvertire il personale.

Informazioni

Consultare la pagina dei biglietti
Per i possessori della MIC Card l'ingresso al museo e alle mostre è gratuito

Tel. 060608 (tutti i giorni 9.00 - 19.00)

Promossa da
Roma Culture - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Istituto Luce Cinecittà S.p.A.
in collaborazione con CSAC – Università degli Studi di Parma, Rai Teche e con il patrocinio del Comune di Parma

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Contatti

Descrizione

Attraverso un’accurata selezione di fotografie e documenti visivi dell’Istituto Luce, la mostra Anni interessanti è un viaggio per gli occhi, intenso e rivelatorio di un periodo di storia nazionale, dal 1960 al 1975, che ha segnato indelebilmente il volto e l’identità del paese.

La mostra al Museo di Roma in Trastevere è un’ideale prosecuzione alle precedenti proficue collaborazioni tra Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e l’Istituto Luce rappresentata dalle mostre di War is Over che raccontava l'Italia della Liberazione e Il Sorpasso un affresco dell'Italia all’alba della modernità.

Anni interessanti prende in prestito, e omaggia, il titolo dell’autobiografia di Eric J. Hobsbawm, il grande storico del secolo breve e descrive con simile rapidità di sintesi e sguardo, la volata di un periodo cardinale, vissuto dagli italiani come una corsa verso la modernità. 124 immagini, tutte in bianco e nero, dalla prima, il completamento della costruzione del grattacielo Pirelli a Milano, all’ultima che ritrae una Radio libera nata nel 1975, in un percorso non didascalico che predilige le associazioni segno delle temperie di una stagione di antinomie e di vivacissime contraddizioni.

Le foto provengono da alcune delle più storiche agenzie fotografiche italiane: la VEDO e la DIAL, i cui fondi sono conservati nel grande Archivio Luce; la Publifoto Roma, e Archivio Farabola. Accanto alle immagini dei grandi artisti del reportage come Gianni Berengo Gardin, Pino Settanni, Carlo Cisventi, Caio Mario Garrubba, si possono vedere i lavori dei fotografi che sono passati alla storia proverbialmente come i paparazzi, autori in grado di cogliere la società di nascosto e di sorpresa e di fare scoop e insieme critica di costume di raffinata estetica, ma anche di fotografie anonime di altissima qualità.

Completa la mostra un catalogo, per la cura di Enrico Menduni, edito da Electa, con testi del curatore e di Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà, che riproduce tutte le immagini presenti in mostra, con una descrizione degli Archivi fotografici e un prezioso Regesto.

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