Data:
da 18/03/16 a 01/05/16
Ospitato in
Indirizzo
Indirizzo:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Informazioni
Ingresso libero
Contatti
Telefono:
0039 06 80241281
Email:
info@musicaperroma.it
Descrizione
Auditorium Parco della Musica - AuditoriumArte
A cura di
Anna Cestelli Guidi
Pantonecropolis è un progetto che nasce come un unicum da un'idea panteistica ed onnicomprensiva che prevede in origine l'idea di fusione tra la città, da un lato, intesa come vita e dall'altro il cimitero, quale dormitorio o sala d'attesa per l'esistenza ultraterrena, (koimeterion), non quindi da intendersi necessariamente come morte. Ciò che lo sguardo di Alejandro Gómez de Tuddo cerca e ci offre nella sovrapposizione e assimilazione architettonica di queste due realtà delle sue grandi fotografie panoramiche in bianco e nero è la loro similitudine e il profondo legame che le unisce, a partire dalla struttura cimiteriale come estensione del canone urbanistico, estetico e culturale, caratteristico del proprio modus vivendi delle città. Il progetto di Alejandro Gómez de Tuddo fa riflettere sull’intima natura dei cimiteri come paesaggi culturali altamente organizzati che riflettono la visione sulla vita e la morte dell’umanità: così le fotografie del Cimitero Monumentale di Milano, del vecchio Campo Santo di Napoli, del Cimitero di Dublino, di Tasco in Messico o del Cimitero di Rio de Janeiro tra i tanti, appaiono qui quasi come microcosmi del mondo reale.
A cura di
Anna Cestelli Guidi
Pantonecropolis è un progetto che nasce come un unicum da un'idea panteistica ed onnicomprensiva che prevede in origine l'idea di fusione tra la città, da un lato, intesa come vita e dall'altro il cimitero, quale dormitorio o sala d'attesa per l'esistenza ultraterrena, (koimeterion), non quindi da intendersi necessariamente come morte. Ciò che lo sguardo di Alejandro Gómez de Tuddo cerca e ci offre nella sovrapposizione e assimilazione architettonica di queste due realtà delle sue grandi fotografie panoramiche in bianco e nero è la loro similitudine e il profondo legame che le unisce, a partire dalla struttura cimiteriale come estensione del canone urbanistico, estetico e culturale, caratteristico del proprio modus vivendi delle città. Il progetto di Alejandro Gómez de Tuddo fa riflettere sull’intima natura dei cimiteri come paesaggi culturali altamente organizzati che riflettono la visione sulla vita e la morte dell’umanità: così le fotografie del Cimitero Monumentale di Milano, del vecchio Campo Santo di Napoli, del Cimitero di Dublino, di Tasco in Messico o del Cimitero di Rio de Janeiro tra i tanti, appaiono qui quasi come microcosmi del mondo reale.
Fonte dati:
Auditorium Parco della Musica