060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Manifestazioni » UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA 2022
Data: da 10/09/22 a 18/09/22

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Viale Pietro De Coubertin, 30
Zona: Quartiere Parioli (Roma nord)

Contatti

Descrizione



Una striscia di terra feconda è uno spazio straordinario di creazione e diffusione musicale nella Regione Lazio, grazie alla convenzione con straordinari siti Unesco quali il Museo Nazionale di Palestrina e il Palazzo Farnese di Caprarola, mentre a Roma grazie al protocollo d’intesa con la Fondazione Musica per Roma. 

La nostra azione prevede produzioni originali, prime nazionali, commissioni di nuove composizioni, residenze d’artista, rischiosi incontri tra musicisti italiani e francesi, spazio per giovani talenti ancora sconosciuti, valorizzati grazie anche al prestigioso Premio Siae e alle collaborazioni con le Associazioni Nazionali I-Jazz, MidJ, IJVAS e con la rete francese di festival AJC. 

Il festival crede nella propria funzione di servizio pubblico, promuovendo costantemente determinati valori essenziali per la collettività, rispetto agli artisti e alle loro creazioni. Le logiche del mercato non sono la priorità, pensiamo piuttosto alla potenza estetica delle opere e alla funzione sociale della rassegna franco italiana, alla sua missione di incentivare le conoscenze di tutti attraverso programmi fondati sul rischio e sull’originalità. La commissione di nuove composizioni e le molte prime assolute o nazionali rappresentano da sempre la principale caratteristica di Una striscia di terra feconda. In tal senso fondamentale l’apporto di RAI-Radio 3 media-partner del festival che da anni manda in onda diversi  concerti. 

Il festival è stato creato con lo scopo di INVENTARE uno spazio vitale per quelle musiche di frontiera difficilmente classificabili o riducibili alle anguste categorie di genere e ha sempre riservato particolare attenzione ai nuovi talenti emergenti. Negli anni questo impegno ha assunto carattere strutturale, il festival ormai rappresenta il più significativo riferimento per i giovani musicisti nel campo degli scambi Italia/Francia relativi al jazz e alle musiche improvvisate. In tal senso si sottolinea l’importanza della Residenza d’artista franco italiana nata per sostenere l'incontro tra musicisti di diversa provenienza, in progetti originali da proporre sulla scena internazionale. Nel 2022 una giuria assai qualificata ha selezionato il gruppo vincente dal Bando Nazionale promosso da Midj, Luca Perciballi Organic Gestures, che sarà accolto in residenza, ove proverà nuove composizioni insieme allo straordinario cantante e sassofonista francese Thomas De Pourquery. 
 
Il Premio SIAE,  giunto alla nona edizione, nel 2022 cambierà formula: in accordo con il prestigioso mensile Musica Jazz (la più autorevole rivista specializzata italiana), verranno invitati a suonare insieme i primi due nuovi talenti emersi dalla graduatoria del Top Jazz, referendum annuale tra i più significativi. I vincitori quest'anno sono la violinista Anais Drago e la batterista Francesca Remigi, chiamate a collaborare con il prestigioso contrabbassista francese Bruno Chevillon.
Il festival ha creato nel tempo decine di nuove formazioni, orchestre di giovani, coproduzioni e ormai si distingue sia per la propria storia che per la ‘missione’, mai tradita: quella della ricerca del nuovo: ricerca che deve svilupparsi nel medio e lungo termine, per un’azione efficace e profonda ci vuole tempo e fiducia negli artisti e nel pubblico.
Una striscia di terra feconda, si caratterizza inoltre per l’inedita sinergia non solo ideale ma anche di risorse economiche che si è venuta a creare tra partner pubblici del massimo prestigio che in questi anni lo hanno finanziato: il Ministero della Cultura (MiC), la Direzione Regionale Musei del Lazio, il Ministero Francese della Cultura, la SIAE, il Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, la Regione Lazio, la Fondazione Musica per Roma e la Casa del Jazz, l’Ambasciata di Francia a Roma attraverso la Fondazione Nuovi Mecenati, Midj (associazione musicisti di jazz), l’INPS fondo PSMSAD. E inoltre: AJC (Association Jazzé Croisé), CNM (Centre National de la Musique), Institut Français, SACEM, SPEDIDAM, ADAMI, SPPF, BNP Parisbas, CCP.
Dal 2019 inoltre il festival ospita progetti pensati ad hoc per bambini ed adolescenti, grazie anche alla collaborazione con l’associazione IJVAS (il jazz va a scuola).
Il festival si avvale di una triplice direzione artistica, italiana e francese, di notevole prestigio internazionale: Paolo Damiani musicista, docente, compositore; Armand Meignan, direttore di due festival jazz in Francia e fondatore di AFIJMA (oggi AJC - rete di oltre 70 festival francesi) e da quest’anno Roberto Catucci, produttore musicale e discografico che si interessa principalmente di musiche improvvisate, jazz e musica contemporanea, che dal 2004 lavora  per la Fondazione Musica per Roma, ricoprendo attualmente il ruolo di coordinatore dell’area programmazione e progettazione culturale.