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Data: da 02/04/20 a 30/04/20

Orario

Dal 2 al 30 aprile 2020

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Descrizione

#iorestoacasa

Inauguriamo oggi un nuovo appuntamento, quello del giovedì con l'album dei ricordi di Villa Giulia.
Il nostro #ThrowbackThursday attraverso il ricco patrimonio di immagini conservato nell'archivio fotografico che ci consente di ripercorrere la storia del Museo dalla sua nascita ai giorni nostri.

Il nostro racconto attraverso la fotografia inizia alla fine dell’Ottocento. E’ stata da poco proclamata l’Unità d’Italia e Roma è la nuova capitale del Regno.
Lo Stato ha assunto la gestione del patrimonio storico e artistico e si è fatto promotore di un programma culturale nazionale che prevede il censimento dei monumenti antichi e la creazione di nuovi istituti museali ed enti culturali.
Nel 1888 una segnalazione del Genio Civile di Roma indica Villa Giulia, di proprietà del Demanio Militare della Cavalleria Regia, come possibile sede della Galleria Nazionale d’Arte moderna.
Le ricerche condotte nei territori a nord di Roma (agro falisco) hanno nel frattempo fatto maturare l’esigenza di tutelare i numerosi reperti archeologici rinvenuti e di curarne l’esposizione, inducendo il Ministero della Pubblica Istruzione, allora titolare della Direzione generale antichità e belle arti, a destinare a tale uso Villa Giulia.
Grazie al deciso intervento di un alto funzionario, Felice Barnabei, il Ministero acquisisce dapprima il vestibolo d’ingresso con i due ambienti a fianco e i saloni del primo piano e, successivamente, l’intero complesso rinascimentale.
Le foto mostrano lo stato di abbandono e le condizioni di estremo degrado in cui versa la villa dopo essere stata sede di una scuola di veterinaria e in seguito alloggiamento di reparti militari: la struttura è fatiscente, i muri in mattoni sono sconnessi, le pareti annerite, molti ambienti sono utilizzati come depositi.

Grazie ad Alessia Argento, funzionario archeologo del Museo, per il racconto.

Vi diamo appuntamento a giovedì prossimo per sfogliare insieme l'album dei ricordi di Villa Giulia.

Parole chiave

A cura di

Cultura e svago › Beni culturali › Musei
Data di ultima verifica: 03/04/20 11:29