060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Eventi e spettacoli » Manifestazioni » Il Parco archeologico del Colosseo si racconta online - #iorestoacasa
Data: da 08/03/20 a 03/04/20

Orario

Dall'8 marzo al 3 aprile 2020

Contatti

Descrizione

Un link per aprire i cancelli del Parco, un click per entrare e scoprire i suoi tesori.

Il Parco archeologico del Colosseo porta a casa degli utenti i suoi tesori: un patrimonio che costituisce il cuore stesso della nazione. Tutto lo staff sta lavorando per garantire un accesso virtuale privilegiato ai suoi visitatori, partendo dal proprio sito web e dai social, fino alla partecipazione con un video alla maratona di solidarietà L’Italia chiamò promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo.

 
“Quando lo scorso 8 marzo la salvaguardia della salute pubblica ha portato alla chiusura di Musei e parchi archeologici, il PArCo non si è fatto trovare impreparato, e ha raccolto l’invito a uscire virtualmente dai propri confini e trasferire online progetti, immagini, iniziative, trasformando il necessario riassetto delle proprie attività in un momento di contatto diretto col pubblico”, spiega il Direttore del Parco, Alfonsina Russo. “Per l’iniziativa del MiBACT abbiamo scelto di lasciare che fossero le immagini a parlare di quel che anima il Parco archeologico del Colosseo: non la voce di un singolo, ma gli sguardi e i gesti di chi vive e frequenta questi luoghi ogni giorno: luoghi che sono patrimonio di tutti, e che da tutti devono essere raccontati”.
  

Il sito web e i social (YouTube, Facebook, Twitter e Instagram) si trasformano dunque in custodi del racconto quotidiano, per assicurare l’accesso al patrimonio archeologico e monumentale anche da remoto.

Il nostro sito vi accoglie in home page con il tricolore che illumina le Arcate Severiane sulle pendici meridionali del Palatino, donato dalla ditta ZIP Elettronica, che segue la manutenzione impianti del Palatino, a documentare che #laculturanonsiferma. Adottando la grafica ministeriale di #iorestoacasa, abbiamo portato in evidenza tutti i video realizzati nel corso del 2019. Così, perdendosi tra i fili della storia, si giunge alle ricche collezioni del Museo Palatino, con immagini ad alta definizione corredate da descrizioni multilingue curate dal nostro staff. È anche possibile esplorare luoghi meno noti, come la Domus di Scauro, e luoghi cari al grande pubblico, che può essere coinvolto nei progetti di importanti interventi di restauro, come quelli al Tempio di Vesta o dell’Arco di Tito. I percorsi multimediali guidano invece il visitatore virtuale nei luoghi di Nerone, tra Domus Transitoria e Domus Aurea, o ancora tra le domus di Augusto e Livia, accompagnati dagli stessi ideatori di supporti e strategie di visita che incontrano a metà strada i più giovani e i nativi digitali, anche all’insegna dell’accessibilità, un elemento cardine della strategia di incontro dei pubblici speciali del PArCo.

Per quanto riguarda la comunicazione sulle nostre piattaforme social, su YouTube le playlist guidano verso scorci nascosti ed iniziative speciali.
Su Facebook, Twitter e Instagram il calendario delle rubriche è scandito giorno per giorno, e prevede una serie di post con finalità educative, in particolare
- Il Parco delle donne, che racconta figure femminili storiche e mitologiche legate al Parco - la domenica
- Il Grand Tour per i più romantici, amanti dei quadri d'epoca e degli scatti attuali - il lunedì
- Salus per artem, in cui si parla dei progetti di accessibilità del Parco, dedicati al nostro pubblico più fragile - il martedì
- La mostra Carthago. il mito immortale con i pezzi più spettacolari della collezione e le video-interviste ai curatori - il mercoledì
- Throwback Thursday, ovvero la rubrica con le foto di Roma e del Parco dagli inizi ‘900 in poi - il giovedì
- Il venerdì invece è riservato ogni settimana ad una sorpresa che coinvolge il pubblico.


Non mancano offerte per le famiglie, come il percorso a premi PArCoQuizforKids (in palio cinque copie del fumetto HIC di Roberto Grossi) o il quiz a fumetti che lanceremo questa settimana.
 
Abbiamo in programma inoltre di ampliare la nostra offerta con due ulteriori rubriche: Medicina XXXIII, che nasce da una riflessione sulla dea Febris e La prova del Cuoco in cui pubblicheremo ricette tratte dal De re coquinaria di Apicio.

Di tutte le piattaforme social, Instagram è per noi un importante spazio di contatto con i nostri follower: è costruito come un album di belle immagini scattate sia da fotografi professionisti sia da personale del PArCo, che ama contribuire in questo modo al racconto dei monumenti e dei luoghi con uno sguardo "dietro le quinte". Non manca però l'apporto spontaneo dei visitatori che condividono con noi continuamente i ricordi del loro passaggio: rilanciamo quotidianamente le loro stories e ogni settimana scegliamo una fotografia da ripubblicare il sabato sera.
 
"Da qualche tempo, inoltre, è attivo anche il mio personale account Instagram - spiega il Direttore, Alfonsina Russo. Ho scelto di raccontare in prima persona, con fotografie o brevi video, scorci e angoli del Colosseo, del Foro Romano o del Palatino appositamente realizzati per il pubblico online. Sarà un punto di vista diverso dagli altri, un'ulteriore voce che si aggiunge a quante ogni giorno portano la realtà multiforme del Parco archeologico del Colosseo sugli schermi di pc, tablet e smartphone di tutto il mondo".
 

Ricordiamo inoltre l'appuntamento speciale del 25 marzo 2020, il primo Dantedì, giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, a cui parteciperemo accogliendo l'invito del MiBACT a condividere con gli hashtags #Dantedì e #IoleggoDante un percorso dantesco all’interno del patrimonio del PArCo.
A partire dalle ore 12.00, sul nostro sito web e i social sarà possibile ripercorrere la storia del PArCo attraverso le terzine dantesche che hanno narrato alcune delle vicende della storia di Roma, dalle origini alla fine dell’impero.

Parole chiave

A cura di

Cultura e svago › Beni culturali › Beni archeologici
Data di ultima verifica: 25/03/20 10:24