Lo spettacolo contro il bullismo che verrà messo in scena nella III Giornata Nazionale contro il Bullismo da Bulli Stop (associazione Nazionale Giovani Uniti Contro il Bullismo) con la Teoria Pedagogica del Teatro d’Animazione Pedagogico della Prof.ssa Giovanna Pini, docente all’Università Roma3, Presidente di Bulli Stop, e Vice Presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping.
Le finalità di BULLI STOP si esplicano nell’ambito del territorio nazionale ed estero nella promozione e nella diffusione della cultura e del rispetto, della legalità e dell’integrazione tra i ragazzi; prevenire l’abbandono scolastico, malessere e devianze, diffondere la cultura e l’arte del teatro, prevenire e fare opere di prevenzione nei confronti della droga, dell’Aids, dell’alcolismo e del bullismo attraverso lo svolgimento di attività didattiche, ludiche, ricreative, di ricerca e di formazione.
Ad esibirsi all’evento saranno circa 200/250 ragazzi non professionisti, uniti per gridare no al bullismo. Creare uno spettacolo con il Teatro d’Animazione Pedagogico per finalizzarlo ad una rappresentazione teatrale, richiede disciplina, cooperazione, rispetto ed ascolto di se stessi e degli altri.
Questa opportunità di misurarsi, in relazione alle proprie capacità e al proprio talento individuale, aumenta la forza del gruppo perché ciascuno studente, pur nei diversi incarichi, si sente responsabile e parte integrante ai fini della realizzazione del prodotto finale. BULLI STOP non ha scopo di lucro ne colore politico ma ha come unico scopo quello di aggregare forze e intelligenze del mondo culturale, politico, sociale e dello spettacolo contribuendo all’azione di prevenzione al bullismo e di forte promozione per debellarlo.
UniteVi a noi nella lotta contro il Bullismo; così da assistere ad uno spettacolo unico nel suo genere sentendosi parte di un progetto che aggrega e fa riflettere i giovani sul fenomeno. La visione dello spettacolo pertanto sarà un input positivo per gli insegnanti al fine di creare un dialogo con i propri studenti e sensibilizzarli su questa grave piaga sociale.