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Il progetto nasce dalla consapevolezza che negli ultimi anni si è manifestata in Italia una tendenza, che si può definire neosperimentale, sia nel cinema di finzione che in quello documentario, verso un rinnovamento delle forme espressive che finalmente allinea il cinema italiano con le ricerche più avanzate in campo mondiale. Nello stesso tempo sono nate a Roma e in tutta Italia sale alternative interessate a proiettare opere spesso emarginate dal sistema industriale.

Si è pensato quindi di promuovere una selezione ragionata di queste opere, troppo spesso poco viste, riunendo (per ora) alcune sale romane e proponendo loro di proiettarle sotto l’etichetta proposta. Ma il festival è solo un punto di partenza. Lo scopo vero è quello di trasformare una tendenza in movimento.

Martedì 4 dicembre ore 21.00
BULLIED TO DEATH | 2016 durata 72′
di Giovanni Coda

Un film performance secondo del suo autore sull’omofobia dove viene rievocato il suicidio di un giovane studente gay. I corpi danzanti e cantanti dei performer disseminati nel film contrastano le parole tragiche delle voci fuori campo per ribadire uno slancio di vita contro la morte, Nè una narrazione nè una rievocazione: una meditazione.

Mercoledì 5 dicembre  ore 21.00
LOVE IS ALL. PIERGIORGIO WELBY. AUTORITRATTO | 2015 durata 58′
di Francesco Andreotti e Livia Giunti

Animazione di quadri e fotografie di Piergiorgio Welby. La voce artificiale di Piergiorgio che si rivolge inutilmente alle autorità per rivendicare il diritto ad una morte civile per eutanasia. Resta solo la disubbidienza. “Non ero abbastanza vivo per i vivi. Non ero abbastanza morto per i morti”.
Ospite Mina Welby

Martedì 11 dicembre ore 21.00
GESU’ E’ MORTO PER I PECCATI DEGLI ALTRI | 2014 durata 91′

di Maria Arena
Turi Zinna declama una sua poesia sul quartiere San Berillo di Catania. Il più grande mercato del sesso povero d’Europa abitato da trans e travestiti molti in età e sfatti. La macchina a mano accolta come una complice: cinema del reale, si, ma per una volta nel miglior senso del termine, proprio per l’attività preliminare, senza sentimentalismi. Le immagini religiose costellano strade e case, là dove non ce le aspetteremmo. E’ un elemento fondamentale del film, donde il titolo (da un verso di Patty Smith)

Mercoledì 12 dicembre ore 21.00
I’M IN LOVE WITH MY CAR | 2017 durata 71′
di Michela Mellara e Alessandro Rossi

“L’era dell’automobile ha modificato i 5 sensi dell’uomo, Gusto, vista. olfatto, tatto, udito, sono cambiati grazie alla nostra cara automobile”. Grafica e animazioni, impiego pittorico e plurischermico del digitale rallegrano questa riflessione saggistica su un tema di dominio pubblico ma dai più introiettato senza che pervenga alla coscienza. Gli alunni di una scuola elementare testimoniano le loro fantasticherie: ospedali e malati ci riportano alla dura realtà.