Orario
8 maggio ore 17.00
13 maggio ore 17.00
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Descrizione
Una rassegna dell'intensa produzione palestinese degli ultimi anni. Autori consacrati dal successo internazionale come Abu Assad e Suleiman e film e corti provenienti dall’ultima edizione del Festival Al Ard di Cagliari.
A cura di Maurizio Carrassi (Ufficio Attività cinematografiche dell’Istituzione Biblioteche) in collaborazione con Festival Al Ard, Edizioni Q, Ulaia ArteSud onlus e Servizio Intercultura - Biblioteche di Roma.
8 maggio ore 17.00
Conversazione con Roberto Silvestri, critico cinematografico
Oslo syndrome di Ayman Azraq (Palestina, 2014, 7’)*
Rana’s wedding di Hany Abu Assad (Palestina, Paesi Bassi, Emirati Arabi Uniti, 2002, 90’)
Girando gli esterni a Gerusalemme Est, a Ramallah e a un posto di blocco interposto, il regista palestinese Hany Abu-Assad osserva il conflitto palestinese-israeliano attraverso gli occhi di una giovane donna, la quale, con solo dieci ore per sposarsi, deve decidere il suo avvenire tra blocchi stradali, soldati, lanciatori di sassi, funzionari affaticati e il cuore di un innamorato incerto.
13 maggio ore 17.00
Conversazione con Monica Maurer, regista, Festival Al Ard
Journey of a Sofa di Alaa Al Ali (Palestina, 2014, 7’)*
Cronaca di una sparizione di Elia Suleiman (Palestina, Francia, Israele, USA, Germania, 1996, 88’)
Che cosa significa essere palestinese nella seconda metà del XX secolo? Elia Suleiman nacque a Nazareth nel 1960, poco dopo la fondazione dello stato d’Israele, nel 1948, sulla Palestina storica. Dopo dodici anni di esilio a New York, Suleiman ritorna nella terra in cui è nato alla ricerca delle sue radici.
*I tre corti sono tratti da Suspended time, Autori vari (Palestina, 2014, 58’)