Orario
Dal 26 gennaio al 22 marzo 2017 nei giorni:
- giovedì 26 gennaio alle ore 18.00
- mercoledì 8 febbraio alle ore 18.00
- mercoledì 22 febbraio alle ore 17.00
- giovedì 9 marzo alle ore 18.00
- mercoledì 22 marzo alle ore 18.00
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Descrizione
Cinema e Shoah. Da un paio di decenni siamo stati abituati a guardare film su i campi di concentramento, i rastrellamenti, le umiliazioni e gli orrori che il grande schermo ci ha ampiamente raccontato. Dopo questa immane tragedia, come e perché è stata persa la memoria? Ma soprattutto come la si è ritrovata? O più precisamente, quali i riverberi sociali e storici di un passato così indicibile schiacciato dalla contrapposizione di nere venature di negazionismo e profonda presa di coscienza dell’accaduto? Oggi il cinema di quale memoria ci parla?
Cinque film di recente uscita - Una volta nella vita; Il figlio di Saul; Il labirinto del silenzio; The Eichmann Show; Pecore in erba - esplorano questi temi, anche da angolazioni indirette o in periodi successivi e posti diversi da quell’Europa martoriata dalla Seconda Guerra Mondiale e dal Nazismo. Nel corso della rassegna Cinque declinazioni della Shoah saranno proiettati i contenuti extra di tutti i film ognuno dei quali proviene da un paese coinvolto in quel passato: Ungheria, Stati Uniti, Germania, Francia e Italia. Come evento speciale, è prevista la proiezione integrale del film Il labirinto del silenzio.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale Dipartimento Attività Culturali Direzione Organismi Partecipati e Spazi Culturali in collaborazione con la CG Entertainment che distribuisce i film in homevideo e GOOD FILMS.
La rassegna prevede, oltre la proiezione di contenuti extra video che parlano dei backstage, di lavorazione e di curiosità su ogni film, un’intervista con un ospite selezionato e gli interventi del pubblico, nel tentativo, attraverso il linguaggio cinematografico, di creare un momento di riflessione comune e di dibattito sui materiali storici e umani.
Ogni appuntamento è coordinato da Francesco Di Brigida, blogger del Fatto Quotidiano e collaboratore di Leonardo.it e Map-Magazine.