Orario
martedì 9 febbraio ore 17:30
Ospitato in
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Informazioni
La partecipazione è gratuita
Per approfondimenti e informazioni: www.centrodrammaturgia.it - 06 58300439 - info@centrodrammaturgia.it
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Descrizione
Incontro di drammaturgia e performance.
Dedicato alla vittima della mafia Lea Garofalo, incontro con Angela Villa, autrice e voce narrante, e con Franco Ventimiglia, autore del progetto musicale. Una performance avvincente composta da tre monologhi sulla lotta alle "mafie".
L'appuntamento fa parte della rassegna "Parola al Teatro", a cura di CeNDIC, il Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana.
Gli autori CeNDIC coinvolti in questo progetto di sperimentazione progettuale sono, in ordine alfabetico: Enrico Bernard, Maria Letizia Compatangelo, Angelo Longoni, Giuseppe Manfridi, Roberto Marafrante, Liliana Paganini, Francesco Puccio, Angela Villa.
Durante gli incontri, gli autori si raccontano illustrando le caratteristiche del proprio lavoro e confrontandosi con il pubblico. Questa interazione prevede anche un momento intenso di “mise en espace”, di circa 15 minuti, di una loro opera teatrale messa in scena o ancora in fase di allestimento. Una lezione pratica di drammaturgia italiana contemporanea, dunque, dove la mise en espace diventa una coinvolgente lezione di come la parola scritta si traduca in quella interpretata e vissuta sulla scena. La presenza di attori renderà la presentazione quanto mai viva, interessante e accattivante, in uno spazio speciale come quello delle biblioteche, da sempre aperto a iniziative culturali che, come questa, tendono a promuovere il coinvolgimento e la formazione del pubblico.
Il CENDIC è un'associazione di ormai oltre 200 autori teatrali (tra cui il Premio Nobel Dario Fo) che nel 2012 hanno deciso di costituirsi in realtà operativa, occupando il vuoto lasciato dalle Istituzioni dopo la chiusura dell'IDI, nel 1998, e dell'ETI, nel 2011, per dare vita a un'entità analoga a quelle presenti in tutti gli altri Paesi europei, al fine di sostenere, sviluppare e tutelare quella specifica competenza - altrimenti a rischio di estinzione o di clausura - che è la scrittura teatrale, in tutte le sue forme, e ripristinare un rapporto creativo e stimolante fra il pubblico e chi scrive per il teatro.