Orario
Sabato 30 agosto 2014
ore 18.00
Indirizzo
Informazioni
Contatti
Descrizione
Un tema solo apparentemente lontano dalla nostra quotidianità.
L’uomo vive in un mondo in cui ognuno ha una sua percezione della realtà e guarda sempre da un determinato punto di vista. Spesso si raccontano fatti da un prospettiva piuttosto che da un'altra, magari perché su quella prospettiva è riposta una certa fiducia, magari perché si vuole raggiungere un preciso scopo, o perché si cerca di raccontare qualcosa senza discostarsi troppo da quella che si considera la verità. Ma da cosa dipende la verità? L’uomo della caverna considera vere le ombre, solo perché queste sono le uniche cose che può percepire. All’uomo della caverna non verrebbe mai in mente di pensare che forse quelle ombre sono una mera proiezione della realtà, e sarebbe pronto a deridere chiunque cercasse di farglielo credere. Così accade a quell’uomo che, dopo essersi liberato delle catene che lo tengono inchiodato nell’oscurità della caverna, e dopo aver visto il mondo con i suoi oggetti rischiarati dalla luce, decide di ridiscendere nella caverna per dire ai suoi compagni come stanno veramente le cose. E del resto così è sempre accaduto nella storia dell’umanità, dove ogni scoperta, prima di imporsi come vera, è sempre stata vista con sospetto, quasi con paura, per la sua capacità di mettere in discussione tutto quanto riusciamo a costruire e a conquistare con fatica.