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La mostra a ingresso libero dal 23 al 25 ottobre presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Corpo forestale dello Stato sito in Roma via Antonio Salandra 44 ed è rivolta ai tantissimi appassionati dell’alimento piccante. Saranno esposte circa un centinaio di piante di peperoncino appartenenti ad altrettante varietà selezionate nel campo catalogo e nelle serre gestiti dall’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) a Tarquinia (VT).

Il peperoncino appartiene al genere Capsicum ed alla grande famiglia delle Solanaceae che include una serie di piante importanti da un punto di vista alimentare quali il pomodoro, la patata, la melanzana, il tabacco, e anche dal punto di vista ornamentale, come la petunia.
Le 5 specie domesticate di Capsicum sono:  Capsicum annum,  Capsicum chinense,  Capsicum baccatum,  Capsicum frutescens, Capsicum pubescens e sono riconoscibili in virtù di piccole diversità fenotipiche: forma, colore, dimensione di foglie, fiori, frutti o semi. Per ciascuna di esse saranno esposte differenti varietà.

- un centinaio di varietà in vaso, sia ornamentali che gastronomiche;
- bacche delle differenti varietà cartellinate;
- materiale fotografico che illustra alcune varietà;
- cesti ornamentali di bacche miste;
- cartelline informative.

La giornata inaugurale, giovedì 23 ottobre dalle ore 10, vede gli interventi di Claudia Papalini e Roberto Mariotti dell’ARSIAL, Claudia Sbrenna dell’Azienda Sanitaria Locale dell’Umbria, Alberto Manzo del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Gianluca Baiocchi del Corpo forestale dello Stato.

A seguire Claudio Dal Zovo dell’associazione Pepperfriends, Vincenzo Barbieri, noto ristoratore della Calabria, terra del peperoncino, e i consigli dello chef e conduttore televisivo Massimiliano Mariola di Gambero Rosso Channel.