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Data: 27/08/22

Descrizione

Profumo di donna di Dino Risi (1974, 102’) Il capitano in pensione Fausto Consolo Vittorio Gassman), rimasto cieco a causa di un’esplosione accidentale, decide di recarsi a Napoli dall’amico Vincenzo (Torino Bernardi), anch’egli non vedente. Fausto si fa accompagnare in questo viaggio dalla recluta diciottenne Giovanni Bertazzi (Alessandro Momo), soldato in permesso premio. I due partono in treno da Torino e la prima tappa è Genova, dove Fausto decide di passare alcune ore con una prostituta. La seconda tappa del viaggio è Roma, dove Fausto parla con il cugino prete Carlo (Vernon Dobtcheff) della sua condizione fisica. Finalmente a Napoli, Fausto viene corteggiato dalla giovane Sara (Agostina Belli); lei vorrebbe a tutti i costi occuparsi di lui, ma Fausto sembra infastidito da queste attenzioni. Fausto e Vincenzo tentano poi, maldestramente, di suicidarsi con le proprie pistole d’ordinanza, ma la paura impedisce loro di riuscire nell’intento. Solo allora Fausto capisce che non può rifiutare l’aiuto e le attenzioni di Sara. Fausto Consolo è il personaggio reso indimenticabile da Vittorio Gassman. Lo stesso Risi dichiarò in proposito che «Gassman fu al suo massimo - soprattutto nel rendere il “non sguardo” del cieco. Eccolo, il mio impegno: storie forti, tratte da una letteratura italiana contemporanea che scava apprezzabilmente senza retorica né banalità nei nostri egoismi borghesi». «Uno squarcio di una piazza di Torino, un pezzo di golfo di Napoli e poi la complicità con Dino Risi. Erano anni di felicità assoluta: parlavamo molto, bevevamo molto e ci rubavamo le ragazze. […] Per Profumo di donna avevo già vinto a Cannes contro Dustin Hoffman di Lenny. […] Profumo di donna fu un film che piacque molto negli Stati Uniti. Certo, piacque a chi lo vide, cioè i soliti intellettuali. Tra noi e loro ci sono troppe differenze di mentalità perché si possa avere uno scambio felice. Noi apprezziamo i loro film perché sono di grande professionalità, ma loro fanno fatica a capire i nostri» (Gassman). Florilegio di premi per Vittorio Gassman: oltre la Palma a Cannes, David di Donatello, Nastro d’argento, Globo d’oro e Grolla d’oro. Il restauro è stato curato dal CSC-Cineteca Nazionale e dall'Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Dean Film, la scansione digitale a 4K realizzata presso l'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa di Ivrea. Si ringrazia Dean Film

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