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Tutte le mostre ospitate sono a ingresso libero e gratuito e visitabili in orario di biglietteria.
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Descrizione
Il Teatro si trova all'interno della ex colonia marina Vittorio Emanuele III, un complesso di spazi costruito negli anni '20 e oggetto dal 1999 al 2003 di ingenti lavori di ristrutturazione da parte del Comune di Roma. Attualmente il complesso della Vittorio Emanuele III, ospita oltre al teatro, diverse attività di utilità sociale e culturale, come il Centro Accoglienza Immigrati, la Biblioteca Elsa Morante, la libreria Almayer e la Mensa Caritas.
Il Teatro del Lido nasce tramite un intervento di riqualificazione ambientale originato dall'intento di supportare esigenze socioculturali del territorio, un contesto cittadino periferico, quello dell'ex Municipio Roma XIII, che ha come caratteristica peculiare, quella di essere un municipio geograficamente "staccato" dal contesto urbano, dotato di forti interazioni culturali con i Comuni costieri limitrofi e, per alcuni aspetti, con caratteri da Comune a sé stante.
Per la sua struttura, di spazio teatrale decentrato e aperto, radicato nel territorio e proiettato all'esterno, con connotazione multidisciplinare e polifunzionale, risponde ai bisogni e alle caratteristiche estremamente eterogenee dei fruitori, offrendo spunti creativi e originali: ospita collaborazioni con artisti affermati e non, si rivolge alle scuole, alle associazioni, ai centri anziani, si pone come luogo di rappresentazione per eventi teatrali nazionali e per le istanze culturali locali, adottando, coerentemente con gli obbiettivi che si è dato, una politica di contenimento del prezzo del biglietto d'ingresso.
Il Teatro del Lido di Ostia fa parte dei TIC – TEATRI IN COMUNE, il Sistema è formato inoltre da Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro Villa Pamphilj, Teatro Tor Bella Monaca, per mettere in rete il patrimonio di competenze e di visioni che si sono accumulate nel corso degli ultimi decenni e di rapportarsi con i luoghi che ospitano i teatri puntando a sviluppare reti sociali e culturali con le agenzie del territorio, in un’ottica interdisciplinare, interistituzionale e partecipata.