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La chiesa, in un primo momento oratorio, fu edificata agli inizi del XII secolo sui resti della casa degli Anici dove nel 540 nacque San Gregorio Magno. La Congregazione degli Operai della Divina Pietà, che ottenne la chiesa nel 1727 da Benedetto XIII Orsini, la fece ricostruire completamente dall’architetto Barigioni. La facciata è a due ordini. Da notare nel primo, sopra il portale, un ovale con cornice in stucco con la raffigurazione di una crocifissione opera di Etienne Parrocel. L’interno presenta una sola navata. La volta di copertura è affrescata con opere di Giuseppe Sereni. Sugli altari di destra e di sinistra troviamo dipinti risalenti alla metà del settecento mentre sull’altare maggiore c’è una seicentesca "Madonna della Divina Provvidenza" opera di Gilles Hallet.