Indirizzo
Contatti
Orario
Dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 - 18.00
Ultimo ingresso alle ore 17.00
Chiuso il lunedì
A partire dal 9 gennaio 2023 la sede di Crypta Balbi è chiusa al pubblico per i lavori legati alla realizzazione del grande progetto URBS: dalla città alla campagna romana
Per aggiornamenti consultare il sito ufficiale.
Informazioni
Biglietto ordinario per l’accesso per la Crypta Balbi
€ 8,00 intero
€ 2,00 ridotto
+ € 2,00 di prevendita in caso di acquisto online
Ridotto per i cittadini italiani ed europei di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Gratuito: per i minori di 18 anni (comunitari e extracomunitari) per altro: vedi condizioni di gratuità.
Biglietto combinato per l’accesso a tutte le sedi del Museo Nazionale Romano
Ingresso una volta in ciascuna delle sedi delle Terme di Diocleziano, di Palazzo Altemps e di Crypta Balbi e due volte nella sede di Palazzo Massimo. Valido 1 settimana dal giorno dell’acquisto
€ 12,00
€ 8,00
+ € 2,00 di prevendita in caso di acquisto online
Ridotto per i cittadini italiani ed europei di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Gratuito: per i minori di 18 anni (comunitari e extracomunitari) per altro: vcondizioni di gratuità.
Ingresso gratuito 1° domenica del mese
MNR Card
Accesso illimitato alle quattro sedi del Museo. Valida 1 anno dal giorno dell’acquisto
MNR Card € 25,00
MNR Card ridotta € 15,00
> Biglietti
> Acquisto online
> Agevolazioni
> Accessibilità
> Tutti i contatti
> Biblioteche
Convenzionato con
Roma Pass:
Ingresso ridotto preacquistando “biglietto RIDOTTO con Roma Pass” online sul sito di > Coopculture Crypta Balbi
Descrizione
La Crypta Balbi era in origine un vasto cortile porticato annesso al teatro che Lucio Cornelio Balbo aveva eretto per volere di Augusto alla fine del I secolo a.C.
Rappresenta una straordinaria testimonianza dell'evoluzione della società romana e del paesaggio urbano dall'antichità al XX secolo. Vent'anni di scavi e ricerche hanno portato alla luce una serie di trasformazioni e riusi dello stesso monumento e aiutano a comprendere i costumi sociali e le attività economiche durante l'oscuro periodo che segna il passaggio dall'antichità al Medioevo.
Un teatro romano con un grande porticato coperto va in rovina e tra le sue mura diroccate trovano spazio delle officine produttive, delle discariche e successivamente l’orto delle monache del monastero di Santa Caterina dei Funari. Contemporaneamente sul lato nord del quadriportico di Balbo si crea una viabilità che ancora oggi viene utilizzata, ad un livello molto più alto ovvero via delle Botteghe Oscure e su questa importante direttrice si affacceranno le prime case dei mercanti nel Medioevo. Nel centro del Portico nel IX secolo viene fondata una chiesa-convento dedicata a San Maria Domine Rose. Con l’età rinascimentale si assiste alla fondazione della nuova chiesa di Santa Caterina dei Funari e del relativo convento, che occuperà la parte più cospicua dell’isolato. Gli edifici del conservatorio sono stati in gran parte demoliti negli anni ’40 del XX secolo, mentre i rimanenti sono oggi parte integrante del Museo e utilizzati per l’esposizione dei reperti rinvenuti negli scavi.
La Crypta Balbi è l’unico museo italiano che nasce dall’attività di ricerca archeologica svolta su un intero isolato compreso tra via delle Botteghe Oscure, via Michelangelo Caetani, Via dei Delfini e via dei Polacchi; quest’ area fu acquisita nel 1981 dallo Stato italiano, per divenire una delle sedi del Museo Nazionale Romano.
Al piano terra (sezione Archeologia e storia di un paesaggio urbano) è raccontata l’archeologia e la storia del complesso di Balbo e della vicina Porticus Minucia Frumentaria, con una visione diacronica della storia urbana dall’età romana al XX secolo.
Il primo piano è dedicato alle più recenti indagini archeologiche che hanno riportato in luce un complesso di edifici che, dopo l’incendio dell’80 d.C., fu costruito a ridosso del lato orientale della Crypta Balbi. Gli edifici, case e botteghe, subirono molte trasformazioni fino al definitivo abbandono nel VII secolo d.C.
Il secondo piano (sezione Roma dall’antichità al Medioevo) illustra le trasformazioni della città dal IV al IX secolo, con approfondimenti degli aspetti della cultura materiale e artistica. Questo racconto è stato possibile grazie alla grande quantità e varietà dei reperti recuperati dagli scavi, nonchè dai materiali provenienti da altre indagini archeologiche svolte a Roma e da raccolte storiche dei musei romani.
Nei sotterranei: è possibile visitare i resti archeologici rinvenuti nelle cantine dei palazzi su via delle Botteghe Oscure.
Nell’area archeologica esterna: è possibile visitare i resti monumentali dell’esedra della Crypta Balbi e del quartiere che sorge alle sue spalle.