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Orario
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 17.45)
Chiuso il lunedì e il 25 dicembre
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Informazioni
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Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese.
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I possessori della Card devono esibirla in biglietteria per la convalida.
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Descrizione
Il nucleo più importante delle sculture e delle pitture nella Galleria Borghese risale al collezionismo del cardinale Scipione (1579-1633), figlio di Ortensia Borghese, sorella del Papa Paolo V, e di Francesco Caffarelli, ma gli eventi dei tre secoli successivi, tra perdite e acquisti, hanno lasciato notevoli tracce.
L'attenzione del cardinale Scipione era rivolta a tutte le espressioni di arte antica, rinascimentale e contemporanea, atte a rievocare una nuova età dell'oro. Non particolarmente interessato all'arte medioevale, ricercò invece, con passione, la scultura antica. Ma l'ambizione del cardinale favorì la creazione di nuove sculture e soprattutto di gruppi marmorei che fossero messi a confronto con le opere antiche.
Il ritratto di Paolina Bonaparte Borghese, eseguito dal Canova tra il 1805 e il 1808, è presente nella Villa dal 1838. Nel 1807 Camillo Borghese vende a Napoleone 154 statue, 160 busti, 170 bassorilievi, 30 colonne e vari vasi che costituiscono il fondo Borghese del Louvre. Ma già nel terzo decennio dell'Ottocento le gravi lacune sembrano colmate con nuovi materiali provenienti da recenti scavi archeologici e con opere recuperate dalle cantine e da varie altre dimore borghesiane.
La collezione dei dipinti del cardinal nepote era notevole, e già nel 1613 poeticamente descritta da Scipione Francucci. Nel 1607 il Papa aveva fatto assegnare a Scipione 107 dipinti confiscati al pittore Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino. Dell'anno successivo fu l'asportazione clandestina dalla cappella Baglioni nella chiesa di S.Francesco a Perugia e il trasporto a Roma della Deposizione di Raffaello, assegnata al cardinale Scipione con motu proprio papale.
Nel 1827 Camillo Borghese acquistò a Parigi l'importante Danae del Correggio.
Attività didattiche
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