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Per diversi anni lo spazio è stato il laboratorio dell'artista Saverio Ungheri, creatore di "sculture bioniche", scomparso da pochi anni.

Ora la galleria-museo è gestita dal figlio Andrea Ungheri che oltre ad esporre le opere del padre organizza mostre ed eventi culturali. La particolarità del museo sono i sotterranei che ospitano le sculture bioniche in movimento e il banco da lavoro rimasto inalterato dall'ultima impronta dell'artista.

Cenni storici
Il luogo storicamente denominato Polmone Pulsante è un salotto culturale fondato nel 1976 da Saverio Ungheri con la moglie Teresa Nasso. Il centro è ancora attivo senza tradire l’approccio dell’epoca. Negli anni grandi personaggi lo hanno animato, come ad esempio Carlo Lizzani, Liliana De Curtis (figlia di Totò), Dacia Maraini, Emma Bonino e tanti altri. Il Polmone Pulsante ha il Patrocinio di Roma Capitale Municipio I e collaborazioni con la St John’s University di New York, con la Galleria Art Pur Art di Mons (Belgio) con svariate case editrici ed associazioni. Molti curatori e artisti hanno animato le serate a tema artistico. La sede è nell’antico quartiere della Suburra, dinanzi ai Mercati Traianei, e le sue aree sotterranee comprendono un percorso che, attraverso sale con volte, scalinate cieche, archi romani, conduce alla “Sala del Pozzo” che fu in tempi remoti la “Chiesa di San Salvatore delle Milizie”. Questi ambienti sono stati recuperati da Saverio Ungheri con un restauro archeologico che, dopo secoli d’incuria, li proietta in una nuova realtà comunicativa caratterizzata dalla presenza di sculture cinetiche in metallo e plastica in una originalissima associazione tra culture archiviate e culture odierne in fase di continua ricerca.

Dal 23 febbraio 2019 si può vedere anche lo spazio affrescato “Energia, tempo e coscienza” di Federico Kampf