060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
060608 - Scopri e acquista i servizi turistici, l'offerta culturale e gli spettacoli di Roma
Sei in: Home » Cultura e svago » Beni culturali » Beni archeologici » Ipogeo di via Livenza
Tipologia: Monumenti

Indirizzo

Indirizzo: Via Livenza, 4
Zona: Quartiere Pinciano (Roma centro)

Contatti

Prenotazione telefonica: 060608 tutti i giorni ore 9.00-19.00

Orario

L’ingresso al monumento è consentito a gruppi e associazioni, con guida propria, che devono provvedere alla prenotazione allo 060608 (tutti i giorni, ore 9.00-19.00).
Max 10 persone a visita.

Per i singoli visitatori, sempre previa prenotazione allo 060608, sono inoltre possibili visite individuali secondo un calendario specificato nella pagina > Monumenti del territorio

Informazioni

Tariffe:
Intero € 4,00
Ridotto € 3,00
Il pagamento del biglietto avviene in contanti sul posto.
I possessori della MIC card hanno diritto all’ingresso gratuito

La prima domenica del mese l'ingresso ai monumenti del territorio è gratuito per tutti.

Condizioni di gratuità e riduzioni

Nel costo di ingresso non è compresa la visita guidata che deve essere organizzata in autonomia.

INFORMAZIONI PER PRENOTARE E ACCEDERE AL SITO -> Monumenti del territorio

Prenotazione

» Obbligatoria
» Telefonica

Descrizione

L'ipogeo si trova vicino alla via Salaria, in un’area occupata anticamente da una serie di sepolcreti. Venne alla luce nel 1923 durante i lavori per la costruzione di una palazzina, a circa 250 metri dalle mura Aureliane. Si tratta di  un edificio sotterraneo di forma rettangolare allungata (m 21 x 7) con il lato corto meridionale absidato e la parete di fondo settentrionale scandita da tre archi. Al di sotto dell’arcata maggiore, centrale, si trova una profonda vasca rettangolare, separata dal resto dell’ambiente da transenne marmoree. Nella parete si apre una nicchia decorata da pitture riproducenti finte lastre marmoree. Al di sopra della nicchia è raffigurata una fontana a forma di vaso su cu si abbeverano due colombe, mentre altre due colombe sono poste tra elementi floreali. Nella parete sinistra è raffigurata Diana cacciatrice tra due cervi; nella parete destra è invece raffigurata una ninfa che accarezza un capriolo. Sulla parete laterale ovest si conserva un frammento di mosaico con la raffigurazione di Pietro che fa scaturire l’acqua dalla roccia a cui si disseta il centurione Cornelio, convertito e battezzato dall’apostolo. Al di sotto è un affresco con scena marina. Ancora incerta è la funzione dell’edificio, che costituisce un interessante esempio di commistione di temi cristiani e pagani. Tra le tante ipotesi proposte, la più convincente sembra essere quella che identifica l’ipogeo con un ninfeo, cioè una fontana monumentale. La datazione dell’edificio è da collocare nella seconda metà del IV secolo d.C.

Parole chiave

All'interno di

Cultura e svago › Beni culturali › Beni archeologici

Convenzionato con

Accoglienza › Servizi › Servizi turistici
Data di ultima verifica: 13/05/22 13:19