Indirizzo
Contatti
Orario
Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica, Lunedì dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo turno di visita alle 18.00)
APERTURE STRAORDINARIE DAL 4 AGOSTO AL 10 SETTEMBRE 2023
Venerdì, Sabato, Domenica dalle 19.00 alle 24.00 (ultimo turno di visita alle 23.00)
Guarda qui gli > orari delle visite
GIORNI DI CHIUSURA 1 maggio, 15 agosto
Prima di recarti sul posto verifica le informazioni sugli orari di apertura a questo link > www.palazzovalentini.it/domus-romane/#info
Non è consentito introdurre borse e zaini voluminosi.
Informazioni
Intero € 12,00 + € 1,50 di diritto di prenotazione
Ridotto € 8,00 + € 1,50 di diritto di prenotazione (per i cittadini italiani, UE e dei Paesi SEE maggiori di 65 anni residenti nell'area metropolitana di Roma; ragazzi dai 6 ai 17 anni; titolari di apposite convenzioni attive con l’Amministrazione Provinciale)
Ridotto scuole € 6,00 + € 1,50 di diritto di prenotazione
Gratuito € 0,00 + € 1,50 di diritto di prenotazione (per minori di 6 anni, insegnanti accompagnatori di scolaresca, disabili, un accompagnatore per disabile)
I gruppi devono prenotare contattando il Centro Prenotazioni via mail info@tosc.it.
Prenotazione consigliata entro il giorno precedente.
I biglietti sono acquistabili e prenotabili secondo le seguenti modalità:
- Call Center 06 87165343, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.00. Chiuso sabato, domenica e i festivi
- Online
- Punti Vendita TicketOne
Per i possessori della Roma Pass prenotazione consigliata online entro il giorno prima su romapass.ticketone.it oppure scrivendo a romapass@tosc.it
Accessibilità
Il percorso di visita prevede lo spostamento su diversi livelli all'interno dell'area archeologica. Pertanto, per i visitatori diversamente abili con difficoltà motorie, è necessario effettuare preventivamente la prenotazione della visita e del servizio di assistenza al call center.
Convenzionato con
Descrizione
DOMUS ROMANE
L’opera di riqualificazione, ricerca e musealizzazione degli scavi archeologici di Palazzo Valentini portata avanti in questi anni con un progetto interamente curato da storici dell’arte, archeologi e architetti, tutti in forze all’amministrazione Provinciale, ha dato risultati di eccezionale rilevanza, per l’importanza rivestita in età romana da quest’area e perché le scoperte consentono di ricostruire un importante tassello della topografia antica e medioevale della città di Roma.
Il suggestivo percorso tra i resti di “Domus” patrizie di età imperiale, appartenenti a potenti famiglie dell’epoca, forse a senatori, con mosaici, pareti decorate, pavimenti policromi, basolati e altri reperti, è supportato da un intervento di valorizzazione curato da Piero Angela e da un’équipe di tecnici ed esperti, quali Paco Lanciano e Gaetano Capasso, che hanno ridato vita alle testimonianze del passato attraverso ricostruzioni virtuali, effetti grafici e filmati.
Il visitatore vedrà “rinascere” strutture murarie, ambienti, peristilii, terme, saloni, decorazioni, cucine, arredi, compiendo così un viaggio virtuale dentro una grande Domus dell’antica Roma. Completa il percorso un grande plastico ricostruttivo dell’area in età romana e delle varie fasi di Palazzo Valentini, grazie al quale il visitatore può ricollocarsi all’interno del contesto urbano attraverso le sue numerose stratificazioni storiche.
un esempio unico e prezioso di come il patrimonio artistico dell’antichità riconsegnato da un’opera attenta e rigorosa di restauro e riqualificazione, possa essere valorizzato attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
PERCORSO DELLA COLONNA TRAIANA
Da dicembre 2011 il percorso museale si è arricchito di un nuovo e significativo settore. Nei sotterranei prospicienti la Colonna Traiana il visitatore può ammirare i resti di un monumentale edificio pubblico o sacro: una possente platea in opera cementizia, setti murari in grandi blocchi di travertino e peperino, fusti di colossali colonne monolitiche in granito grigio egiziano, le più grandi messe in opera nell’antichità romana, ambienti seminterrati con muri in opera laterizia e volte a crociera ribassata, databili, in base ai bolli laterizi, nella prima età adrianea.
Anche in questo nuovo spazio la visita è accompagnata da un allestimento, curato dalla stessa équipe, che permette di visualizzare l’area della Colonna Traiana così come si presentava al momento della sua costruzione. Un plastico animato consente di rivedere gli ambienti dell’epoca e in particolare la grande Basilica Ulpia, che sorgeva proprio accanto alla Colonna. Un filmato fa rivivere i due edifici adiacenti, forse adibiti a Biblioteche. Infine una ricostruzione virtuale della Colonna permette di osservare da vicino i bassorilievi e la campagna militare che essi raccontano: la conquista della Dacia, l’attuale Romania, da parte dell’imperatore Traiano. Un racconto straordinario che si conclude con la morte del re Decebalo e il trionfo dell’imperatore.
Un esempio unico e prezioso di come il patrimonio artistico dell’antichità, riconsegnato da un’opera attenta e rigorosa di restauro e riqualificazione, possa essere valorizzato attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.