Date:
from 2016-12-09 to 2016-12-10
Address
Address:
Piazza di Sant'Apollonia, 11
Zone:
Rione Trastevere (Gianicolo) (Roma centro)
Contacts
Telephone:
06 5894875
Web site:
www.teatrobelli.it
Description
Di C. Thorpe, regia di J. Gassmann, con F. Bonomo, E. Roccaforte, C. Spanò, presentato da Trend nuove frontiere della scena britannica.
There has possibly been an incident è una pièce composta da tre monologhi, flussi di coscienza densi di immagini, intervallati da un dialogo e un coro finale. Ogni vicenda prende spunto da eventi storici più o meno recenti, eventi che l'autore rielabora a modo suo e che restituisce attraverso il racconto intimo, analitico, dei personaggi. Tramite le loro voci, Thorpe esamina i processi cognitivi che precedono una scelta. Quanto pesa il caso in ogni decisione che compiono (ammesso che la compiano, senza limitarsi a subirla)? È una lente d'ingrandimento quella che Thorpe posa sulle sue frasi, una lente che riesce a deformare il tempo, a rallentarlo. C¿è spazio sufficiente per far emergere ciò che si agita fra pensiero e azione, sentimento, dubbio, accidente.
Nel primo monologo, una persona di cui non sappiamo, un testimone oculare, descrive il ragazzo che ha davanti. Indossa una camicia bianca e pantaloni neri, ha in mano una busta della spesa. C'è il sentore che qualcosa stia per succedere, ma che lui non sappia cosa sarà, fino a che non si ferma di fronte alla colonna di carri armati, in una piazza Tienanmen gremita di gente..
There has possibly been an incident è una pièce composta da tre monologhi, flussi di coscienza densi di immagini, intervallati da un dialogo e un coro finale. Ogni vicenda prende spunto da eventi storici più o meno recenti, eventi che l'autore rielabora a modo suo e che restituisce attraverso il racconto intimo, analitico, dei personaggi. Tramite le loro voci, Thorpe esamina i processi cognitivi che precedono una scelta. Quanto pesa il caso in ogni decisione che compiono (ammesso che la compiano, senza limitarsi a subirla)? È una lente d'ingrandimento quella che Thorpe posa sulle sue frasi, una lente che riesce a deformare il tempo, a rallentarlo. C¿è spazio sufficiente per far emergere ciò che si agita fra pensiero e azione, sentimento, dubbio, accidente.
Nel primo monologo, una persona di cui non sappiamo, un testimone oculare, descrive il ragazzo che ha davanti. Indossa una camicia bianca e pantaloni neri, ha in mano una busta della spesa. C'è il sentore che qualcosa stia per succedere, ma che lui non sappia cosa sarà, fino a che non si ferma di fronte alla colonna di carri armati, in una piazza Tienanmen gremita di gente..
Data source:
Computime Srl