Date:
2014-12-08
Address
Address:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zone:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Information
One seat:
€10.00
Ridotto under 16: 7 euro
Contacts
Telephone:
0039 06 80241281
Web site:
www.auditorium.com/eventi/5817941
Email:
info@musicaperroma.it
Telephone purchase:
199.109.783
Description
Auditorium Parco della Musica - Teatro Studio Borgna
Età consigliata dai 3 anni
Tecnica danza e teatro visivo
Durata 50 minuti
coreografia e danza
Maria Clara Villa Lobos
in collaborazione con
Baerthélémy Manias – Valmont
luci
Hajer Iblisdir
musiche
Gaëtan Bulourde
regia video
Pierre Delcourt
sviluppo interfaccia
Bernard Delcourt
disegni e animazioni
Jérémy Dupuydt
costumi
Catriona Petty
scenografia e oggetti di scena
Aurélie Deloche, Anne Ruellan
sguardo esterno e accompagnamento artistico
Félicette Chazerand
Un viaggio dalla nascita all’età adulta, dal grembo materno sino all’incontro con l’altro. L’arrivo sulla Terra, la sua nascita nella pancia della mamma, la scoperta del corpo, delle emozioni, il gioco, la paura, gli oggetti che ci circondano nel quotidiano, la sua relazione con l’altro. Le immagini in movimento proiettate sullo schermo, sulla pedana e sui corpi dei danzatori, fanno sì che lo spazio teatrale diventi la pagina bianca di un foglio su cui tutti possiamo creare, inventare, immaginare.
Età consigliata dai 3 anni
Tecnica danza e teatro visivo
Durata 50 minuti
coreografia e danza
Maria Clara Villa Lobos
in collaborazione con
Baerthélémy Manias – Valmont
luci
Hajer Iblisdir
musiche
Gaëtan Bulourde
regia video
Pierre Delcourt
sviluppo interfaccia
Bernard Delcourt
disegni e animazioni
Jérémy Dupuydt
costumi
Catriona Petty
scenografia e oggetti di scena
Aurélie Deloche, Anne Ruellan
sguardo esterno e accompagnamento artistico
Félicette Chazerand
Un viaggio dalla nascita all’età adulta, dal grembo materno sino all’incontro con l’altro. L’arrivo sulla Terra, la sua nascita nella pancia della mamma, la scoperta del corpo, delle emozioni, il gioco, la paura, gli oggetti che ci circondano nel quotidiano, la sua relazione con l’altro. Le immagini in movimento proiettate sullo schermo, sulla pedana e sui corpi dei danzatori, fanno sì che lo spazio teatrale diventi la pagina bianca di un foglio su cui tutti possiamo creare, inventare, immaginare.
Data source:
Auditorium Parco della Musica