060608

Di F. Giani, C. Gugliandolo, F. Montanin, musiche di G. Mirto, con F. Giani, C. Gugliandolo, M. Parrinello, F. Villa (pianoforte).
''Un'invenzione senza futuro''. Così Antoine Lumière (padre dei celebri fratelli) definisce il cinema, un progetto a cui i suoi figli stanno lavorando.
Lo spettacolo racconta del rapporto tra due fratelli, Louis e Auguste - che stanno per rivoluzionare la visione del mondo - e la ricerca dell'amore, attraverso un viaggio che si trasforma e si snoda per mezzo di scene di film, incontri, suoni e visioni dal sapore delle pellicole che ci hanno appassionato in più di un secolo di cinema. Il racconto di una vita che si fa metafora delle evoluzioni del cinema, delle sue più importanti invenzioni: dal muto al sonoro, dal montaggio al colore. Non si tratta di citazioni: l'intento è quello di creare vere e proprie fusioni tra le possibilità e i limiti del teatro e le caratteristiche proprie del cinema, strumento che più di ogni altro riesce a catturare e modificare l¿immaginario collettivo su larga scala..