Date:
2016-06-23
Address
Address:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zone:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Information
One seat:
€15.00
Contacts
Description
Auditorium Parco della Musica - Cavea
uno spettacolo di
Ascanio Celestini
con
Ascanio Celestini
Gianluca Casadei fisarmonica
e la voce fuori campo di
Alba Rohrwacher
una produzione Fabbrica srl In co-produzione con RomaEuropa Festival 2015 e con il Teatro Stabile dell’Umbria
portavo a spasso un cieco dalla nascita
e raccontando ad un cieco tutto quello che vedevo
io riuscivo a vedere tutto meglio
Luigi Di Ruscio
Ascanio Celestini presenta al pubblico di Luglio suona bene "Laika" uno spettacolo dove, uno degli interpreti più apprezzati del teatro di narrazione porta in scena, in maniera grottesca e ironica, un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un monocale di periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa. Questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l’umanità, ma solo per osservarla.
uno spettacolo di
Ascanio Celestini
con
Ascanio Celestini
Gianluca Casadei fisarmonica
e la voce fuori campo di
Alba Rohrwacher
una produzione Fabbrica srl In co-produzione con RomaEuropa Festival 2015 e con il Teatro Stabile dell’Umbria
portavo a spasso un cieco dalla nascita
e raccontando ad un cieco tutto quello che vedevo
io riuscivo a vedere tutto meglio
Luigi Di Ruscio
Ascanio Celestini presenta al pubblico di Luglio suona bene "Laika" uno spettacolo dove, uno degli interpreti più apprezzati del teatro di narrazione porta in scena, in maniera grottesca e ironica, un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un monocale di periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa. Questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l’umanità, ma solo per osservarla.
Data source:
Auditorium Parco della Musica