Date:
2014-12-12
Address
Address:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zone:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Information
One seat:
€18.00
Contacts
Telephone:
0039 06 80241281
Web site:
www.auditorium.com/eventi/5772426
Email:
info@musicaperroma.it
Telephone purchase:
199.109.783
Description
Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi
Steven Brown tastiere e strumenti vari
Blaine L. Reininger tastiere e violino
Peter Principle basso elettrico, electronics
Luc Van Lieshout tromba
Bruce Gedulding visuals
Tuxedomoon sono da sempre l’intellighenzia della new wave sperimentale statunitense, anche se ormai di casa tra Europa e Sud America. Suoni elettronici ma vivi, rock d’autore, immagini che si rincorrono, come un film che si fa teatro: trent’anni fa erano i figli ribelli della musica colta americana. Dagli anni Ottanta a oggi la leggendaria band ha fatto la storia della musica globale. Oggi sono maestri da venerare. Il 14 giugno del 1977 al Just Desserts di San Francisco, Steven Brown e Blaine L. Reininger (e molti nastri preregistrati...) suonarono per la prima volta insieme in pubblico. Nascevano i Tuxedomoon. Cresciuti nell’atmosfera inebriante dell’età d’oro del postpunk di San Francisco alla fine degli anni Settanta, i Tuxedomoon abbandonano l’America reaganiana per l’Europa nel 1980. Da allora sono stati sempre presenti nella scena dell’avanguardia europea. Hanno infatti lavorato, sia come band che separatamente, su almeno 100 album e in molte collaborazioni in teatro, cinema, danza e letteratura. Oggi utilizzano pienamente le loro mature visioni e capacità strumentali. Riempiono il loro tappeto musicale con un’ampia e sorprendente varietà di stili e influenze. Cantano nelle lingue dei molti paesi che hanno visitato o dove hanno vissuto (greco, italiano, spagnolo…). Una musica globale.
Steven Brown tastiere e strumenti vari
Blaine L. Reininger tastiere e violino
Peter Principle basso elettrico, electronics
Luc Van Lieshout tromba
Bruce Gedulding visuals
Tuxedomoon sono da sempre l’intellighenzia della new wave sperimentale statunitense, anche se ormai di casa tra Europa e Sud America. Suoni elettronici ma vivi, rock d’autore, immagini che si rincorrono, come un film che si fa teatro: trent’anni fa erano i figli ribelli della musica colta americana. Dagli anni Ottanta a oggi la leggendaria band ha fatto la storia della musica globale. Oggi sono maestri da venerare. Il 14 giugno del 1977 al Just Desserts di San Francisco, Steven Brown e Blaine L. Reininger (e molti nastri preregistrati...) suonarono per la prima volta insieme in pubblico. Nascevano i Tuxedomoon. Cresciuti nell’atmosfera inebriante dell’età d’oro del postpunk di San Francisco alla fine degli anni Settanta, i Tuxedomoon abbandonano l’America reaganiana per l’Europa nel 1980. Da allora sono stati sempre presenti nella scena dell’avanguardia europea. Hanno infatti lavorato, sia come band che separatamente, su almeno 100 album e in molte collaborazioni in teatro, cinema, danza e letteratura. Oggi utilizzano pienamente le loro mature visioni e capacità strumentali. Riempiono il loro tappeto musicale con un’ampia e sorprendente varietà di stili e influenze. Cantano nelle lingue dei molti paesi che hanno visitato o dove hanno vissuto (greco, italiano, spagnolo…). Una musica globale.
Data source:
Auditorium Parco della Musica