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Date: 2014-11-28

Address

Address: Viale Pietro De Coubertin, 30
Zone: Quartiere Parioli (Roma nord)

Information

One seat: €15.00

Contacts

Telephone: 0039 06 80241281
Telephone purchase: 199.109.783

Description

Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
Programma
Giovanni Sollima
Medea nuova versione per violoncello e voci
Spasimo

interpreti
Giovanni Sollima violoncello, violoncello elettrico
Solisti del coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble
Tonino Battista direttore




Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello. Suonare, per lui, non è un fine ma un mezzo per comunicare con il mondo. Ed è un compositore fuori dal comune che, grazie all'empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere, dai ritmi mediterranei, con una vena melodica tipicamente italiana ma che, nel contempo, riesce a includere tutte le epoche e i generi, dal barocco al "metal". Il suo è un pubblico variegato e trasversale: dagli estimatori di musica colta ai giovani "metallari" e appassionati di rock, Giovanni Sollima conquista tutti. Scrive soprattutto per il violoncello e contribuisce in modo determinante alla creazione continua di nuovo repertorio per il suo strumento. Il concerto vede Sollima protagonista assoluto come compositore e come interprete. Apre la musica di scena della “Medea” di Euripide, composta per la rappresentazione di Peter Stein al Teatro Greco di Siracusa nel 2004, qui proposta in una nuova versione dove, insieme alle 12 voci, viene inserita la partecipazione dello stesso Sollima. Segue “Spasimo”, dedicata a uno dei simboli della contraddizione storico-culturale, la storica chiesa sconsacrata in stile gotico-normanno, priva di tetto e riportata in vita dal degrado proprio durante gli anni ’90, linfa vitale di Palermo, sintesi di quanto di meglio ha composto il nostro: pattern che si susseguono e si ripetono citando la musica araba, il pop, la tradizione popolare e la musica d’avanguardia. Un concerto che conduce l’ascoltatore in luoghi privi di appigli: l’unica soluzione è la resa alle emozioni.