Date:
2014-10-11
Information
One seat:
€15.00
Contacts
Telephone:
0039 06 80241281
Web site:
www.auditorium.com/eventi/5774366
Email:
info@musicaperroma.it
Telephone purchase:
199.109.783
Description
Auditorium Parco della Musica - Teatro Studio
Peppe Voltarelli voce, chitarra e fisarmonica
"Il monumento" è il nuovo spettacolo di Peppe Voltarelli: tredici canzoni che chiudono la 'trilogia sull'identità ', iniziata con il suo esordio da solista nel 2007 con il CD "Distratto ma però" e proseguita con il fortunato "Ultima notte a Mala Strana", Targa Tenco 2010 come migliore Opera in Dialetto. Linee guida dello spettacolo sono i legami tra le persone, le fughe, le condivisioni, le separazioni, la consapevolezza che l'amore è un fatto comunitario, un diario collettivo, un mare grande con sopra delle zattere che cercano disperatamente di avvicinarsi tra loro. Il cantato è sospeso tra italiano e dialetto calabrese, è un canto politico e di protesta, che racconta di uomini disarmati ma maturi per nuove riflessioni. La canzone è una luce che rinfresca e che pretende di essere seducente. La 'santificazione dell'identità ' questa volta avviene attraverso un monumento, una grande opera d'arte pubblica che celebra la terra d'origine. La parte testuale del nuovo spettacolo è ispirata a "Il Caciocavallo di bronzo", nuovissimo romanzo autobiografico di Peppe edito da Stampa Alternativa
Peppe Voltarelli voce, chitarra e fisarmonica
"Il monumento" è il nuovo spettacolo di Peppe Voltarelli: tredici canzoni che chiudono la 'trilogia sull'identità ', iniziata con il suo esordio da solista nel 2007 con il CD "Distratto ma però" e proseguita con il fortunato "Ultima notte a Mala Strana", Targa Tenco 2010 come migliore Opera in Dialetto. Linee guida dello spettacolo sono i legami tra le persone, le fughe, le condivisioni, le separazioni, la consapevolezza che l'amore è un fatto comunitario, un diario collettivo, un mare grande con sopra delle zattere che cercano disperatamente di avvicinarsi tra loro. Il cantato è sospeso tra italiano e dialetto calabrese, è un canto politico e di protesta, che racconta di uomini disarmati ma maturi per nuove riflessioni. La canzone è una luce che rinfresca e che pretende di essere seducente. La 'santificazione dell'identità ' questa volta avviene attraverso un monumento, una grande opera d'arte pubblica che celebra la terra d'origine. La parte testuale del nuovo spettacolo è ispirata a "Il Caciocavallo di bronzo", nuovissimo romanzo autobiografico di Peppe edito da Stampa Alternativa
Data source:
Auditorium Parco della Musica