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Date: 2016-11-11

Address

Address: Viale Pietro De Coubertin, 30
Zone: Quartiere Parioli (Roma nord)

Information

One seat: €30.00

Contacts

Telephone: 0039 06 80241281
Telephone purchase: 199.109.783

Description

Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
il live
un progetto musicale di
Shye Ben Tzur
Jonny Greenwood (Radiohead)
The Rajasthan Express

Nel Novembre 2015 è uscito Junun, album firmato dal compositore/musicista israelo/indiano Shye Ben Tzur, dal chitarrista dei Radiohead Jonny Greenwood e dall’ensemble di musicisti indiani The Rajasthan Express.
Registrato agli inizi del 2015 in uno studio improvvisato all'interno del 15th-century Mehrangarh Fort a Jodhpur, in India, l'album è stato realizzato con la collaborazione del produttore dei Radiohead, Nigel Godrich, che ha lavorato alla creazione di questi doppio LP/CD insieme al gruppo di musicisti. L'album contiene composizioni di Ben Tzur, che vedono la partecipazione di musicisti Sufi Qawwali che cantano in Urdu e nella loro lingua ebraica nativa. Il regista Paul Thomas Anderson, di cui Greenwood è amico e assiduo collaboratore, ha raggiunto il gruppo durante la sessione di registrazione per documentare la vita quotidiana e l’affiatamento nella collaborazione artistica, ma anche per filmare la registrazione live. Il film impressionistico che ne è venuto fuori, anch’esso intitolato Junun, ha debuttato al New York Film Festival l'8 ottobre 2015.
Greenwood è salito sul palco l'anno scorso durante il concerto di Ben Tzur a Londra per suonare in anteprima alcune delle musiche tratte dall’album Junun, e sempre la scorsa estate, i due si sono ritrovati al Festival di Musica Sacra a Gerusalemme insieme al gruppo Qawwali per due spettacoli.
Shye Ben Tzur è un compositore / produttore / poeta e performer israeliano che vive tra India e Israele. Compone musica qawwalis, strumentale e devozionale, in ebraico, urdu e hindi. Un concerto di Zakir Hussain e Hariprasad Chaurasia a cui Ben Tzur partecipò da giovane, cambiò la sua vita. "Ha 'toccato il mio cuore così profondamente - dice. All’epoca, è stata l’esperienza musicale più profonda a cui abbia assistito. Sono rimasto così scosso che non ho potuto non andare alla scoperta di cosa fosse. Mi sento ancora nel pieno di questa ricerca. Non credo di esserci ancora arrivato. La musica indiana è così vasta e così profonda che più imparo cose diverse, più mi rendo conto di quanto ignorante sono stato fino ad ora. Questa sensazione non si ferma mai. " “Quando ero nel deserto del Negev nel sud d’Israele un paio di anni fà, mi sono ritrovato ad ascoltare un gruppo di musicisti che suonava un pezzo con un violino arabo chiamato rehab”, dice Greenwood all’Evening Standard di Londra. “Era uno strano mix di musica tradizionale araba e Indiana, qualcosa che non avevo mai sentito prima.” Continua dicendo, “il pezzo migliore, venni poi a sapere che era stato scritto da Shye Ben Tzur, un musicista israeliano che avrebbe vissuto in India fino a quell’anno. Dovevo assolutamente avere più informazioni su di lui. Sono sempre stato un po’ diffidente rispetto ai gruppi rock che provano a cimentarsi nella world- music, ma ci sono sempre delle eccezioni. Damon Albarn per esempio è una di queste: il suo lavoro con i musicisti del Mali denota tutta la sua devozione al progetto. E penso che Shye Ben Tzur sia un altro di questi”. Oltre ad essere conosciuto come chitarrista dei Radiohead, Jonny Greenwood è anche un apprezzato e rispettato compositore.