060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
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You are in: Home » Events and shows » Exhibitions » SHIFTING IDENTITIES - Identità nell’arte contemporanea delle ultime generazioni tra Finlandia ed Estonia
Date: from 2014-05-21 to 2014-09-14

Opening times

Da martedì a domenica ore 16.00-22.00
Chiuso lunedì

La biglietteria chiude 30 minuti prima

Held in

Address

Address: Piazza Orazio Giustiniani, 4
Zone: Rione Testaccio (Roma centro)

Information

Tel. +39 06 671070400 (sede di via Nizza)

MACRO Testaccio
- Intero € 8,50
- Ridotto € 7,50
Per i cittadini residenti nel Comune di Roma (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza):
- Intero € 7,50
- Ridotto € 6,50

MACRO + MACRO Testaccio (valido 7 gg. per 1 solo ingresso a sito)
- Intero: € 15,50
- Ridotto: € 13,50
Per i cittadini residenti nel Comune di Roma (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza):
- Intero € 14,50
- Ridotto € 12,50
Gratuito
Per le categorie priviste dalla normativa vigente

Contacts

Description

La mostra, a cura di Ludovico Pratesi e organizzata dalla Väinö Tanner Foundation, raccoglie per la prima volta 21 esponenti delle ultime generazioni dell’arte estone e finlandese, accomunati da una profonda riflessione sul tema dell’identità.

Si tratta degli artisti Reio Aare, Flo Kasearu, Paul Kuimet, Eva Labotkin, Tanja Muravskaja, Kristina Norman, Mark Raidpere, Eva Sepping, Liina Siib, 10x10 meters, e dagli artisti finlandesi Adel Abidin, Aino Kannisto, Riikka Kuoppala, Mikko Kuorinki, Antti Laitinen, Liisa Lounila, Nelli Palomäki, Anna Rokka, Jani Ruscica, Pia Sirén, Pilvi Takala.

Pur appartenendo a differenti aree geografiche, scandinava e baltica, gli artisti finlandesi ed estoni delle ultime generazioni hanno sviluppato punti di vista simili e complementari, condizionati da vicinanze etniche e linguistiche, e soprattutto da una storia a tratti comune che ha visto le due nazioni sottostare, seppure con diverse modalità, all’influenza dell’ex Unione Sovietica, con conseguente necessità di riaffermare e ridefinire le rispettive identità nazionali particolarmente sentita in Estonia, assoggettata a cinquant’anni di occupazione.
Mentre la questione identitaria non appare come fondamentale per l’arte finlandese del dopoguerra, fatta eccezione per il gruppo alternativo dei “Vendemmiatori” (The Harvesters) negli anni Settanta, appare invece fondamentale per gli artisti delle ultime generazioni sia in Finlandia che in Estonia.

Keywords

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