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Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
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You are in: Home » Events and shows » Manifestations » MUSEI IN STRADA - L'arte va in città. Riproduzioni delle opere della Galleria d'Arte Moderna ad Ottavia
Date: from 2014-12-15 to 2015-06-15

Opening times

Negli orari di apertura della sede

Held in

Addresses

Address: Via Francesco Crispi, 24
Zone: Rione Campo Marzio (P.Spagna-P.Popolo-Pincio) (Roma centro)
Disabled access: Via Zucchelli, 7
Zone: Rione Colonna (Pantheon-Montecitorio-Barberini) (Roma centro)
E’ necessario richiedere l’apertura dell’accesso disabili, citofonando in via Crispi, 24 oppure telefonando ai numeri della Galleria: 06 4742848; 06 4742909

Information

Gratuito

Inoltre: biglietto gratuito per la Galleria d'Arte Moderna , ai cittadini residenti che si presentano alla biglietteria del museo con un selfie scattato con una delle riproduzioni esposte ad Ottavia.

0039 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Modalità di partecipazione: Free entrance

Contacts

Description

Alcune riproduzioni fotografiche su tela di opere d’arte della Galleria d'Arte Moderna in esposizione ad Ottavia, nell'ambito dell'iniziativa "Musei in Strada - L'arte va in città"

Si chiama “Musei in strada” il progetto che rientra in “Roma. Grande Formato” promosso da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina e realizzato con  Antenna International con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura dei Municipi VI, XI e XIV e Zètema Progetto Cultura.

Sono quindici riproduzioni fotografiche su tela di opere d’arte in scala 1:1, cinque per ciascun municipio, scelte tra grandi artisti come Carla Accardi, Pablo Echaurren, Titina Maselli, Paolo Anesi, Gavin Hamilton, Giacomo Balla per citarne alcuni. Il progetto multimediale permette attraverso QR code sulle didascalie accanto alle opere e un’ APP apposita di avere più informazioni sugli artisti, le opere e i musei che le ospitano. Novità è il racconto delle opere da parte di 12 “testimonial” di eccezione legati al quartiere, con una madrina d’eccezione Simona Marchini.

“Musei in strada” – ha dichiarato l’Assessore Giovanna Marinelli -mira a ridurre la distanza fisica e metaforica che separa i Musei del centro dai quartieri periferici di Roma con l’obiettivo di far ‘scoprire’ o ‘riscoprire’ il patrimonio artistico museale di Roma e rafforzare il legame culturale identitario dei cittadini alla storia – non solo artistica - della propria città.  Un progetto che rientra nella volontà di questa Amministrazione di legare sempre di più il centro alla periferia e viceversa nel nome del progetto “Roma. Grande Formato”. Per far sì infatti che il pubblico, incuriosito dalle riproduzioni in mostra, sia invogliato a visitare i Musei che custodiscono gli originali, sarà offerto un biglietto gratuito ai cittadini residenti che si presenteranno alla biglietteria con un selfie scattato con una delle riproduzioni esposte “in strada.

Il progetto amplia l’offerta didattico-culturale della città, e tende a valorizzare le aree in cui viene realizzato, quale strumento denso di potenzialità aggregative e di stimoli creativi, oltreché fattore di attrazione per i Musei Civici in cui si trovano le opere originali. Le riproduzioni fotografiche su tela di opere d’arte conservate nei Musei Civici di Roma Capitale, realizzate in dimensioni reali e complete di copia delle cornici originali sono affisse in spazi pubblici e raccontate oltre che dalle didascalie -  come in avviene normalmente in un museo -  attraverso una app, registrato da personaggi conosciuti nel quartiere.

 

Le opere
La selezione delle opere è stata realizzata in base a parametri consoni a una comunicazione diretta e immediata, idonea a intercettare un pubblico più ampio possibile. Tutte le opere selezionate - oltre a possedere indiscutibili qualità 'estetiche' intrinseche - presentano una storia critica consolidata e agevolmente trasmissibile. Opere fortemente impattanti sia dal punto di vista compositivo (caratteristiche scenografiche, effetti teatrali o enfatici, intimismi o drammaticità), sia da quello tecnico (dimensioni monumentali, acceso colorismo, presenza di cornici originali). Nell’ambito delle collezioni, inoltre, sono state privilegiate le opere maggiormente  rappresentative anche per il legame proprio e univoco con la storia del Museo e con la sua mission.

Le riproduzioni collocate sono illustrate da una didascalia sintetica, che riporterà oltre le indicazioni sull’opera, anche le modalità di accesso agli ulteriori contenuti tramite la app.

Le opere esposte:

Ottavia – Opere dalla Galleria di Arte Moderna

  • Amedeo Bocchi (1883-1976) Nel parco, 1919
  • Benedetta Cappa Marinetti (1897-1977) Velocità di motoscafo, 1924-1926
  • Giacomo Balla (1871-1958) Il dubbio, 1907-1908
  • Carlo Carrà (1881-1966) Partita di calcio, 1934
  • Francesco Trombadori (1886-1961) Mattino a Ponte Sisto

La App “Musei in Strada” (Google Play e iTunes)
La app contiene i commenti a ciascuna opera registrati da personaggi conosciuti nel quartiere o comunque rappresentativi di quella realtà territoriale, e ulteriori informazioni relative alle opere e ai musei di provenienza. Testimonial d’eccezione Simona Marchini che ha raccontato e commentato un’opera per ogni quartiere. La app prevede oltre alle informazioni pratiche legate al progetto, anche indicazioni e notizie su iniziative e attività culturali cittadine. Considerate le caratteristiche di questo supporto, infatti, sarà possibile integrare i contenuti in diversi momenti.

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