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You are in: Home » Events and shows » Meetings » Federica Muzzarelli, Corpo e azione. Fotografie fra Otto e Novecento
Date: 2022-01-27

Opening times

Giovedì 27 gennaio 2022, ore 17.30 (ingresso in sala dalle 17.00)

CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo.

Held in

Address

Address: Piazza di Sant'Egidio, 1/b
Zone: Rione Trastevere (Gianicolo) (Roma centro)
Il Museo è accessibile ai disabili da Piazza Sant'Egidio, 1. Telefonare allo 06 5897123 per avvertire il personale.

Information

Attività gratuita nella Sala Multimediale sede degli incontri.
Le mostre allestite nel museo non possono essere visitate.
La visita al museo e alle mostre è sempre possibile con l'acquisto del biglietto secondo tariffazione vigente.

Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)

Massimo 35 partecipanti

Modalità di partecipazione: Booking required

Contacts

Description

Uno sguardo diverso. La fotografia come strumento di indagine sull’identità.
Approfondimenti, in occasione della mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White, sulle protagoniste, i diversi sguardi e i temi della fotografia e dell’identità femminile.

In collaborazione con il Centro di Ricerca FAF. Fotografia Arte Femminismo, le protagoniste  indagano il rapporto, intenso e fecondo, tra lo strumento fotografico e l’indagine dell’identità femminile; un filo rosso che percorre tutta la storia della fotografia.

È Federica Muzzarelli a inaugurare questo nuovo altro filone, Uno sguardo diverso. La fotografia come strumento di indagine sull’identità.
Federica Muzzarelli, professore associato di Fotografia e cultura visuale presso l’Università di Bologna, propone un incontro dal titolo Anne Brigman in Songs of a Pagan. Fotografia e Gender Politics nel primo Novecento. Songs of a Pagan, il libro di fotografie e poesie che Anne Brigman pubblicò nel 1949, è un documento storico sulla fotografia pittorialista di inizio Novecento, il testamento spirituale di una donna americana originale e trasgressiva, l’esempio visionario di un’idea futura di fotografia concettuale e performativa.