Date:
2016-02-26
Address
Address:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zone:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Information
One seat:
€25.00
Riduzioni:
3 eventi a scelta riduzione 20%
CARNET ‘IN EQUILIBRIO’ con riduzione del 25% su 3 eventi della rassegna, scegliendo:
- 1 spettacolo di una compagnia italiana
- 1 spettacolo di una compagnia internazionale
- 1 spettacolo tra quelli dei vincitori del premio equilibrio
Per informazioni promozione@musicaperroma.it
Contacts
Description
Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi
regia
Sol Picó
drammaturgia
Roberto Fratini
creato e interpretato da
Julie Dossavi, Minako Seki, Shantala Shivalingappa e Sol Picó
musiche composte e interpretate dal vivo da
Adele Madau, Lina León e Marta Robles
assistente alla regia
Verónica Cendoya
scene e coordinamento tecnico
Joan Manrique
luci
Sylvia Kuchinow
suono
Stéphane Carteaux
produzione
Pia Mazuela, Núria Aguiló Sol
fotografie
David Ruano, Erin Bassa
photographer
Carmen Escudero
video
Mayo Films
si ringraziano
Dani Tejedor, Eulàlia Bergadà, Xaro Campo, Leo Castro, Vicens Mayans, Companyia Mal Pelo, La Fuga Films, Funky Monkey, Jordi Pau, Jordi Nicolau, Xavier Sauret
hanno collaborato alla produzione
L’Animal a l’esquena, Festival Sismògraf, Teatre Atrium de Viladecans
coprodotto da
Grec 2015 Festival de Barcelona, Festival Internacional de Buenos Aires and la Cia. Sol Picó
con la collaborazione di
Institut Ramon Llull
In W.W. (We Women) Sol Picó, altra grande protagonista della scena coreografica spagnola, si interroga sulla condizione della donna, arricchendo il proprio punto di vista con la prospettiva di figure femminili provenienti da tutto il mondo. Partendo dalle diverse discipline praticate dalle artiste con cui lavora e dalle origini e l’eredità di ciascuna, Sol Picó traccia un ritratto della donna contemporanea. Queste artiste, alcune delle quali hanno dovuto rompere gli schemi dominanti nella loro cultura di origine, hanno stili, tecniche e linguaggi diversi talvolta sconosciuti alle altre ma tutte sollevano gli stessi interrogativi e cercano le stesse risposte. In W.W. (We Women) le coreografe e danzatrici Sol Picó, Julie Dossavi, Minako Seki, Shantala Shivalingappa, accompagnate dalla musica eseguita dal vivo da Adele Madau, Lina León e Marta Robles, portano in scena una riflessione collettiva sull’essere donne nel XXI secolo.
“ Vogliamo abitare la terra, questa terra, ma non più per far da concime come avviene da quattromila anni. Non ci conosce, e non può conoscerci, ma questo sarà il suo errore mortale: perché rinchiuse nel buio del suo harem, o isolate nei nostri ghetti miserabili o lussureggianti, abbiamo avuto il tempo di spiarlo, di osservarlo, il nostro carceriere, il nostro padrone. Oh sì, ti abbiamo individuato: sappiamo tutto di te: tu sei il pagliaccio, il marziano. Guardatelo, guardate come si nasconde! ”.
La città delle donne, Fellini
regia
Sol Picó
drammaturgia
Roberto Fratini
creato e interpretato da
Julie Dossavi, Minako Seki, Shantala Shivalingappa e Sol Picó
musiche composte e interpretate dal vivo da
Adele Madau, Lina León e Marta Robles
assistente alla regia
Verónica Cendoya
scene e coordinamento tecnico
Joan Manrique
luci
Sylvia Kuchinow
suono
Stéphane Carteaux
produzione
Pia Mazuela, Núria Aguiló Sol
fotografie
David Ruano, Erin Bassa
photographer
Carmen Escudero
video
Mayo Films
si ringraziano
Dani Tejedor, Eulàlia Bergadà, Xaro Campo, Leo Castro, Vicens Mayans, Companyia Mal Pelo, La Fuga Films, Funky Monkey, Jordi Pau, Jordi Nicolau, Xavier Sauret
hanno collaborato alla produzione
L’Animal a l’esquena, Festival Sismògraf, Teatre Atrium de Viladecans
coprodotto da
Grec 2015 Festival de Barcelona, Festival Internacional de Buenos Aires and la Cia. Sol Picó
con la collaborazione di
Institut Ramon Llull
In W.W. (We Women) Sol Picó, altra grande protagonista della scena coreografica spagnola, si interroga sulla condizione della donna, arricchendo il proprio punto di vista con la prospettiva di figure femminili provenienti da tutto il mondo. Partendo dalle diverse discipline praticate dalle artiste con cui lavora e dalle origini e l’eredità di ciascuna, Sol Picó traccia un ritratto della donna contemporanea. Queste artiste, alcune delle quali hanno dovuto rompere gli schemi dominanti nella loro cultura di origine, hanno stili, tecniche e linguaggi diversi talvolta sconosciuti alle altre ma tutte sollevano gli stessi interrogativi e cercano le stesse risposte. In W.W. (We Women) le coreografe e danzatrici Sol Picó, Julie Dossavi, Minako Seki, Shantala Shivalingappa, accompagnate dalla musica eseguita dal vivo da Adele Madau, Lina León e Marta Robles, portano in scena una riflessione collettiva sull’essere donne nel XXI secolo.
“ Vogliamo abitare la terra, questa terra, ma non più per far da concime come avviene da quattromila anni. Non ci conosce, e non può conoscerci, ma questo sarà il suo errore mortale: perché rinchiuse nel buio del suo harem, o isolate nei nostri ghetti miserabili o lussureggianti, abbiamo avuto il tempo di spiarlo, di osservarlo, il nostro carceriere, il nostro padrone. Oh sì, ti abbiamo individuato: sappiamo tutto di te: tu sei il pagliaccio, il marziano. Guardatelo, guardate come si nasconde! ”.
La città delle donne, Fellini
Data source:
Auditorium Parco della Musica