Date:
2017-02-10
Address
Address:
Viale Pietro De Coubertin, 30
Zone:
Quartiere Parioli (Roma nord)
Information
One seat:
€20.00
Contacts
Description
Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi
coreografie di
Norbert Servos / Jorge Morro
interpreti
Silvia Ventura, Jorge Morro
musiche
Max Richter
scene e costumi
Norbert Servos / Jorge Morro e Jan Freese
luci
Asier Solana
El Circulo Eterno è la prima parte dell’omaggio che DanceLab Berlin ha reso a Harald Kreutzberg, uno dei danzatori/coreografi più famosi della danza espressionista tedesca degli anni Venti e Trenta. A seguire H.K. – Quintett.
El Circulo Eterno è un dialogo fra conoscenza del corpo nel passato e conoscenza del corpo nel presente. Kreutzberg impersonava ruoli sia maschili che femminili, giocando delicatamente con l’androginia. Fin dall’inizio il nostro obiettivo non è stato quello di ricostruire l’opera di Kreutzberg ma di utilizzare questa come fonte di ispirazione per un nuovo pezzo di danza contemporanea. Abbiamo iniziato isolando certi gesti del braccio e della mano tratti dal suo famoso assolo Der ewige Kreis (Il cerchio eterno), che abbiamo unito a combinazioni di passi contemporanei, sviluppando una forma compositiva inedita. Ma El Circulo Eterno è al tempo stesso un dialogo costante fra i due interpreti su mascolinità e femminilità, comprese la femminilità mascolina e la mascolinità femminile, che si rispecchiano anche nei costumi. Come Kreutzberg, abbiamo cercato anche noi una certa astrazione nel gioco scherzoso dei ruoli di genere che fosse adeguata ai nostri tempi.
coreografie di
Norbert Servos / Jorge Morro
interpreti
Silvia Ventura, Jorge Morro
musiche
Max Richter
scene e costumi
Norbert Servos / Jorge Morro e Jan Freese
luci
Asier Solana
El Circulo Eterno è la prima parte dell’omaggio che DanceLab Berlin ha reso a Harald Kreutzberg, uno dei danzatori/coreografi più famosi della danza espressionista tedesca degli anni Venti e Trenta. A seguire H.K. – Quintett.
El Circulo Eterno è un dialogo fra conoscenza del corpo nel passato e conoscenza del corpo nel presente. Kreutzberg impersonava ruoli sia maschili che femminili, giocando delicatamente con l’androginia. Fin dall’inizio il nostro obiettivo non è stato quello di ricostruire l’opera di Kreutzberg ma di utilizzare questa come fonte di ispirazione per un nuovo pezzo di danza contemporanea. Abbiamo iniziato isolando certi gesti del braccio e della mano tratti dal suo famoso assolo Der ewige Kreis (Il cerchio eterno), che abbiamo unito a combinazioni di passi contemporanei, sviluppando una forma compositiva inedita. Ma El Circulo Eterno è al tempo stesso un dialogo costante fra i due interpreti su mascolinità e femminilità, comprese la femminilità mascolina e la mascolinità femminile, che si rispecchiano anche nei costumi. Come Kreutzberg, abbiamo cercato anche noi una certa astrazione nel gioco scherzoso dei ruoli di genere che fosse adeguata ai nostri tempi.
Data source:
Auditorium Parco della Musica