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10 GIUGNO 2016, ORE 20.00 RAMONA di Giovanna Zacarías Messico, 15’, Fiction, v.o. con sott ARIEL 2015 per il Miglior Cortometraggio di Fiction Ramona, 84 anni, annuncia alla sua famiglia di essere pronta a morire. La notizia si diffonde rapidamente nel villaggio. Mentre la famiglia si prepara e si organizza per l'evento, la situazione prende una piega del tutto inattesa. Un film sulla morte che si prenda gioco della vita, e dei vivi.   NOMMER 37 (NUMERO 37) di Travis Taute & Nosipho Dumisa Africa del Sud, 26’, Fiction, v.o. con sott SAFTA 2016 per il Miglior Cortometraggio Randal, paraplegico, deve risarcire uno spacciatore del quartiere. Bloccato in casa, non sa come uscirne, e a un certo punto assiste a un omicidio commesso da un trafficante del palazzo di fronte. Tra ricatti e minacce, ha inizio un gioco pericolosissimo. Suspense, paura e disperazione: Travis Taute e Nosipho Dumisa ci presentano un thriller ricco di ritmo e di tensione. Attenzione: alcune scene, soggetti o immagini potrebbero urtare la sensibilità del pubblico.   LE REPAS DOMINICAL (IL PRANZO DELLA DOMENICA) di Céline Devaux Francia, 14’, Animazione, v.o. con sott CÉSAR 2016 per il Miglior Film d’Animazione (Cortometraggio) Durante il pranzo domenicale, Jean osserva i membri della sua famiglia, che gli fanno domande senza ascoltare le risposte, che gli danno dei consigli senza seguirli, che lo accarezzano o lo schiaffeggiano. È tutto normale: è il pranzo della domenica. In questo film divertente e a tratti malinconico, un ritratto irriverente della famiglia.   AARANYAK (SELVAGGIO) di Renu Savant India, 22’, Fiction, v.o. con sott SWARNA KAMAL 2015 per il Miglior Cortometraggio Due ragazze partono alla ricerca del loro amico immaginario: il mormorio lontano di un condotto d'acqua. Nello stesso momento, due migranti che lavorano in città cercano l'acqua lungo il corso di un fiume in secca. Tra lirismo e simbolismo, “Aaranyak” ci invita a riflettere sull'imprendibile ironia del mondo reale.   ERNIE BISCUIT di Adam Elliot Australia, 21’, Animazione, v.o. con sott AACTA 2015 per il Miglior Cortometraggio d’Animazione Un piccione morto cade davanti alla sua porta, e da quel momento la vita di Ernie Biscuit, imbalsamatore di animali parigino, sordo e solitario, è completamente stravolta. Tra risate e disavventure, Adam Elliot ci racconta di un personaggio che, lungi dall'essere apatico come appare, è pronto a dare un nuovo inizio alla sua vita.   ON AIR (IN ONDA) di Robert Nacken Germania, 21’, Fiction, v.o. con sott LOLA 2015 per il Miglior Cortometraggio di Fiction Con l'obiettivo di diffondere le proprie opinioni politiche, due bohémiens fanno irruzione in una trasmissione radiofonica prendendone il controllo. Il loro intento di cambiare il mondo prenderà però una piega leggermente diversa. Quando si è in onda, una stessa lotta può avere due voci differenti...   OPERATOR (OPERATORE) di Caroline Bartleet Regno Unito, 7’, Fiction, v.o. con sott BAFTA 2016 per il Miglior Cortometraggio Intrappolata in casa a causa di un incendio, Gemma chiama il pronto soccorso. L'operatrice che risponde è tutto quello che le resta per sopravvivere e per salvare suo figlio, bloccato al piano di sopra. Sette minuti di tensione per un film drammatico coinvolgente ed efficace.   VERBODEN VLUCHT (VOLO PROIBITO) di Hester Overmars Paesi Bassi, 56’, Documentario, v.o. con sott GOUDEN KALF 2015 per il Miglior Cortometraggio Documentario 1983, DDR. Una coppia costruisce un piccolo aeroplano per cercare di scappare, insieme con i suoi due figli, dal regime comunista. A causa di un tradimento, la famiglia sarà però arrestata dalla Stasi e separata. Le commoventi testimonianze dei membri della famiglia, rilasciate 30 anni più tardi, ricostruiscono gli eventi del passato e l'influenza determinante che ebbero sulle loro vite.   THE BALLAD OF IMMORTAL JOE (LA BALLATA DI JOE L'IMMORTALE) di Hector Herrera Canada, 6’, Animazione, v.o. con sott CANADIAN SCREEN AWARD 2016 per il Miglior Cortometraggio d’Animazione Un misterioso cowboy racconta la sua triste storia d'amore: come ha conosciuto e poi perso la felicità; come è sopravvissuto ai pericoli del Far West, tra eroismo e tragedia... Questo film poetico, tutto in rima e perfettamente ritmato dalla musica country dei Sadies, è un bell'omaggio allo spaghetti-western. QUENOTTES (DENTINI) di Pascal Thiébaux & Gil Pinheiro Lussemburgo, 13’, Fiction, v.o. con sott LËTZEBUERGER FILMPRÄIS 2016 per il Miglior Cortometraggio di Fiction Il Topolino dei denti è considerato da tutti un personaggio protettivo e generoso... Ma se non fosse davvero così? Se fosse in realtà uno psicopatico ossessivo obnubilato dalla sua collezione di trofei dentari? Un cortometraggio di genere fantastico in cui il generoso topolino della nostra infanzia si trasforma in vero e proprio incubo. Attenzione: alcune scene, soggetti o immagini potrebbero urtare la sensibilità del pubblico. FURIANT di Ondřej Hudeček Repubblica Ceca, 26’, Fiction, v.o. con sott ČESKÝ LEV 2016 per il Miglior Cortometraggio Ambientata in un pittoresco 19esimo secolo di Bohème, questa inconsueta storia d’amore racconta la storia vera, e rimasta tabù, di uno degli scrittori più influenti del paese. Suspense, risate, violenza, speranza, amore, nudità, sesso e lieto fine. Soprattutto lieto fine.

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