060608


Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura
060608 - Discover and buy tourist services, cultural offers and shows in Rome
You are in: Home » Events and shows » Cinema » I MOSTRI, di Dino Risi
Date: 2016-07-18

Description

I MOSTRI, di Dino Risi Italia, Francia, 1963, 118’       L'educazione sentimentale: un padre  si prende cura dell'educazione e dell'iniziazione sociale del figlio scolaro elementare, ricorrendo a una serie di esempi e insegnamenti ispirati all'assoluta disonestà e alla più totale mancanza di rispetto per il prossimo. Sarà lui stesso dieci anni dopo a pagarne le conseguenze, derubato e ucciso dal figlio. La raccomandazione: un attore navigato e snob telefona svogliatamente a un impresario suo conoscente, per raccomandargli un modesto attore di teatro che a lui si era rivolto in cerca di aiuto e che era stato accolto con ipocrite manifestazioni di stima. Nel corso della stessa telefonata il protagonista, riflettendo sulla fama di jettatore del collega da raccomandare, finirà per segnalare un altro attore. Il mostro: due poliziotti con evidenti difetti fisici si concedono ebeti e vanesi al fotografo che li immortala dopo la cattura di un pluriomicida, indicato come "il Mostro". Come un padre: un giovane marito geloso disperato si precipita in piena notte a casa del suo migliore amico Stefano  per confidargli la prova inconfutabile del tradimento della moglie Luciana. Ne riceve rassicurazioni, consigli amichevoli e l'invito a tornare a casa sereno e tranquillo; in realtà Luciana è proprio nella camera da letto di Stefano. Presa dalla vita: un regista, facilmente riconoscibile come Vittorio De Sica, fa rapire una povera signora anziana da una banda di balordi per utilizzarla, suo malgrado, in una scena di un suo film. Il povero soldato: un soldato di leva veneto, apparentemente disperato per la morte della sorella, Elide Battacchi, prostituta d'alto bordo ritrovata uccisa nel suo appartamento ai Parioli, cerca di ricavare soldi dalla vendita ai giornali del diario segreto della poveretta e si presenta a un redattore fingendosi ignaro dell'attività della vittima. Che vitaccia!: un baraccato romano, padre di una famiglia numerosa e indigente, si dispera per le condizioni economiche in cui versa e che non gli consentono nemmeno di provvedere alle cure di un figlio malato. Appena fuori del tugurio però spende gli ultimi spiccioli rimasti per recarsi allo stadio e tifare la sua squadra di calcio, la Roma. La giornata dell'onorevole: un deputato con importanti incarichi onesto e morigerato nelle apparenze, ospite fisso di un convento di frati, riceve la notizia che il generale Olivazzi, incaricato di indagare sulla compravendita di alcuni terreni, sta per consegnargli un dossier con le prove schiaccianti della truffa che sta per essere perpetrata ai danni dello Stato. L'onorevole, che nelle sembianze ricorda Giorgio La Pira, s'inventa numerosi impegni per evitare il colloquio e impedire che il dossier venga consegnato in tempo per denunciare la truffa. Lo stesso generale sarà poi "premiato" dall'onorevole con il pensionamento. Latin lovers (amanti latini): Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi sono due apparenti latin lovers che, sdraiati al sole di una spiaggia romana, sembrano cercare un approccio con l'avvenente mora seduta tra di loro. L'improvviso allontanarsi della ragazza svela però una sorprendente realtà. Testimone volontario: l'avvocato D'Amore, un abile legale senza scrupoli, riesce a gettare nel discredito e far quasi arrestare un innocente, Pilade Fioravanti, che si era presentato spontaneamente al processo per rendere una testimonianza chiave contro l'assistito di D'Amore, accusato di omicidio. I due orfanelli: due mendicanti chiedono l'elemosina sulla scalinata della Basilica parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. Uno dei due sfrutta biecamente la cecità del suo giovane e ignaro compare, fino al punto di sfuggire all'aiuto disinteressato di un famoso chirurgo oftalmico, che sarebbe stato disposto a ridare gratis la vista al cieco. L'agguato: un vigile zelante tende agguati ai clienti di un'edicola che, ignorando un divieto di sosta, fermano la loro auto giusto il tempo per acquistare il giornale. Il sacrificato: un logorroico dongiovanni sposato  riesce a scaricare l'amante, convincendola che sta compiendo un sacrificio per il suo bene; in realtà l'uomo intende essere più libero di coltivare una nuova relazione adulterina, sempre all'insaputa della moglie. Vernissage: un padre di famiglia riesce finalmente ad acquistare, a forza di cambiali, una Fiat 600, ufficialmente per garantire comodità e benessere ai suoi cari; però appena ritirata la macchina va a prostitute, ben sapendo che una prestazione in auto comporta uno sconto rispetto a una in camera. La musa: la giuria di un concorso letterario cede alle insistenze caparbie e alle motivazioni circostanziate della sua presidentessa e assegna il primo premio a un autore sconosciuto e semianalfabeta che si rivelerà essere l'amante della presidentessa stessa. Scenda l'oblio: durante la proiezione di un film bellico sugli eccidi nazisti, uno spettatore  assiste con sua moglie alla scena di una fucilazione di civili; i due sono interessati solo al muro presso cui sono massacrate le vittime, immaginando di farne costruire uno simile nella loro villa di campagna. La strada è di tutti: Vittorio Gassman è un pedone che quando attraversa le strisce (indugiando di proposito) chiede prudenza e invita con veemenza al rispetto gli automobilisti, ma una volta in macchina si produce negli stessi comportamenti irriguardevoli dei diritti e della sicurezza dei pedoni. L'oppio dei popoli: una giovane signora annoiata riceve l'amante in casa mentre il marito  assiste come ipnotizzato all'intero programma serale della televisione, tanto da non rendersi minimamente conto della presenza del rivale a pochi metri da lui. Il testamento di Francesco: un uomo dall'aspetto molto curato e dal linguaggio forbito è seduto nella sala trucco di uno studio televisivo e tormenta il truccatore esigendo, con pretesti logorroici, continui ritocchi al suo maquillage. Una volta in onda lo si scoprirà essere un frate intento a predicare contro la vanità all'interno di una rubrica religiosa. La nobile arte: Enea Guarnacci, organizzatore di incontri pugilistici, tenta di riprendere la sua attività organizzando un incontro impari tra il campione del momento e Artemio Altidori, un pugile mediocre e di scarsa intelligenza che ha lasciato da anni l'attività agonistica per ritirarsi con sua moglie a vita privata. Il pugile, raggirato dalle lusinghe del compagno, accetta di tornare sul ring: non solo l'esito dell'incontro sarà scontato, ma causerà ad Artemio un'invalidità fisica e psichica permanente.

Keywords